Telegram – l’App di messaggistica istantanea – è nota per la possibilità non solo di chattare con i propri contatti, ma anche di creare gruppi che possono contenere migliaia di partecipanti e canali tematici per diffondere o ricevere varie tipologie di contenuti digitali. Nonostante l’estrema comodità, l’App sta diventando sempre di più uno spazio per chi vuole collocarsi fuori dalle regole, vincoli, leggi e… anche il Green pass.
In tutta questa seconda fase pandemica Telegram è diventato protagonista delle cronache per la scoperta di molti Gruppi no-vax e di un mercato nero dei Green Pass, falsi naturalmente, e adesso l’ultima novità sembra riguardare la presenza di chat nelle quali si postano offerte e richieste di lavoro solo tra chi non è in possesso o è contrario al vaccino e al Green Pass.
A quanto pare, sono nati gruppi in tutta Italia a ed esistono anche gruppi regionali con quasi duemila iscritti. Funzionano come delle bacheche virtuali – scrive l’ANSA – e sono come “mini agenzie di collocamento negazioniste“. Si possono trovare offerte e richieste di lavoro di ogni tipo: dalla segretaria all’insegnante di pilates, dalle lezioni di pianoforte a posizioni per badanti non vaccinati.
Si tratta di chat la cui matrice è la stessa dei complottisti no-vax, nelle quali vengono diffusi contenuti contro il Governo, contro esponenti politici come il ministro dell’Interno e molti messaggi a sostegno delle proteste e manifestazioni no Green Pass organizzate in varie città italiane.
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