Mancano pochissimi giorni per avere la possibilità di richiedere l’assegno temporaneo figli ed ottenere tutte le mensilità, a partire dal mese di luglio 2021. La data limite per vedersi erogati tutti gli arretrati, inizialmente fissata al 30 settembre, è stata prolungata dal governo Draghi fino al 31 ottobre 2021, quindi fino a questa domenica.
Questo non significa che poi non sarà più possibile richiedere l’assegno. Le domande scadranno ufficialmente a fine anno, quindi il 31 dicembre 2021, ma chi presenterà l’istanza dal 1° novembre in poi potrà ottenere al massimo due mensilità, quelle appunto di novembre e di dicembre.
Ricapitoliamo di cosa si tratta e cosa serve per fare domanda.
L’assegno temporaneo per i figli a carico, misura ponte messa in atto prima dell’effettiva entrata in vigore del vero e proprio assegno unico a partire dal 1° gennaio 2022 (per maggiori dettagli clicca qui), prevede l’erogazione di un assegno dall’importo variabile in base all’Isee e alla numerosità del nucleo familiare per tutte le famiglie che hanno figli minorenni a proprio carico.
Nello specifico, per famiglie con uno o due figli a carico e con un Isee non superiore a 7.000 euro l’importo sarà di 167,5 euro a figlio, sarà invece di 217,8 euro a figlio per le famiglie più numerose con lo stesso Isee. Le somme percepite poi diminuiscono all’aumentare dell’Isee fino a 50 mila euro, soglia massima oltre la quale questo assegno non può più essere corrisposto.
È importante soddisfare determinati requisiti per poter essere considerati beneficiari dell’assegno ponte, nello specifico avere un ISEE inferiore a 50 mila euro ed essere:
Più è basso l’ISEE e più è alto l’importo dell’assegno (per conoscere gli importi clicca qui).
I beneficiari non devono già godere degli assegni al nucleo familiare (ANF). Questa misura è compatibile con il reddito di cittadinanza, gli importi mensili sono erogati direttamente sulla carta di rdc e la somma è prelevabile interamente.
La modalità di presentazione della domanda è molto semplice e segue la consueta procedura per le domande Inps: si deve presentare l’istanza telematicamente, quindi online, direttamente sulla pagina web dell’Inps accedendo con le proprie credenziali SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Discorso che non vale però per i percettori di rdc: per loro, infatti, gli importi saranno caricati automaticamente, quindi senza la necessità di presentare la domanda.
È quindi di fondamentale importanza presentare le domande entro domenica 31 ottobre per evitare di perdere la possibilità di beneficiare di tutte le mensilità arretrate dal 1° luglio. Chi farà domanda dal 1° novembre riceverà solo le mensilità residue fino a dicembre 2021.
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