Sciopero contro la Manovra Draghi, arriva la prima proclamazione

ROMA – In attesa che Cgil, Cisl, Uil decidano se intraprendere la strada della protesta più dura, con lo sciopero generale per dire ‘no’ alla prima Manovra del Governo Draghi che saluta il ritorno alla Legge Fornero sulle pensioni a partire dal 1° gennaio 2023 (nel 2022 si uscirà con Quota 102), arriva la notizia che disegna il nuovo scenario.

La Fiom il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, anticipando ogni scelta confederale, spiazza tutti e proclama 8 ore di sciopero. E’ “urgente – si legge in una nota che va oltre il tema delle pensioni – la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori per chiedere al Governo e al sistema delle imprese risposte in tema di crisi industriali e occupazionali, riforma degli ammortizzatori sociali, precarietà del lavoro, salute e sicurezza, sistema degli appalti e dei subappalti, pensioni e contrasto dell’evasione fiscale”.

Per lo sciopero non c’è una data precisa. E anche questo fa capire come si tratti di un primo passo verso una decisione più larga e condivisa con altre forze sindacali, a partire da Fim-Cisl e Uilm-Uil, con le quali nei prossimi giorni Fiom verificherà le modalità di attuazione. Anche “in relazione al percorso di mobilitazione e di sciopero che Cgil Cisl e Uil decideranno” dopo la manovra.  

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