Diverse sono le novità in materia di Reddito di cittadinanza su cui interviene la Manovra approvata dal Governo il 28 ottobre scorso e che la settimana prossima inizierà il suo percorso in Parlamento.
Taglio dell’importo, Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, revoca del sussidio, obbligo di accettare una congrua offerta di lavoro: TuttoLavoro24.it ha trattato gli aspetti di maggiore rilievo in questo articolo dedicato al Reddito di cittadinanza.
Ma c’è anche un altro aspetto destinato a rivoluzione la situazione dei percettori. Si tratta dei Piani utili alla collettività – Puc, i percorsi nei quali sono inseriti i percettori del Reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l’Inclusione Sociale.
Finora questi Piani hanno avuto una scarsa diffusione, ecco perchè il Governo punta rilanciarli con una nuova previsione legislativa che obbliga i Comuni ad impiegare almeno un terzo dei percettori di RdC residenti per 8-16 ore settimanali.
La partecipazione ai Puc, al momento, è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Reddito di Cittadinanza, le quali possono aderire volontariamente. Se il Parlamento varerà la norma prevista dal Governo ci sarà un vero e proprio obbligo per i percettori di aderire e mettersi a disposizione considerato che i Comuni dovranno impegnare almeno 1/3 di questi beneficiari.
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