Sarà emanato un nuovo provvedimento di proroga dello stato di emergenza nel 2022 che attualmente vige fino al 31 dicembre 2021? Su questo tema caldo è intervenuto ieri Roberto Speranza Ministro della Salute durante la trasmissione televisiva Mezz’ora in più in onda su Rai3.
Ma prima di soffermarci sulle parole pronunciate del Ministro durante il talk show condotto dalla giornalista Lucia Annunziata va sottolineato, come ricorda la versione on-line de Il Fatto quotidiano, che “in realtà prorogare l’attuale stato di emergenza è tecnicamente impossibile se non limitatamente fino al 31 gennaio 2022: il governo tuttavia, se lo riterrà opportuno, potrà procedere per via parlamentare”. Insomma il Governo non può farlo perchè il limite massimo è di 24 mesi – lo stato di emergenza è stato introdotto per la prima volta dal Governo Conte II a fine gennaio 2020 – ma il Parlamento resta pur sempre sovrano ed è da lì che si può passare per una proroga.
Proroga che sul fronte dei provvedimenti aventi carattere sociale ha un grande significato. Si pensi alla liquidazione delle pensioni che da marzo 2020 avviene il mese precedente a quello di competenza, oppure alle norme emergenziali sullo smart working attivabile senza accordo individuale, la possibilità di ricorso alla cassa integrazione con causale ‘Covid19’, solo per fare alcuni esempi.
Ecco le parole del Ministro Speranza:
“Come governo abbiamo sempre deciso di fare questo tipo di scelte immediatamente prima della scadenza, 60 giorni sono un periodo troppo lungo per dire cosa faremo. Ci baseremo sull’evidenza scientifica: se sarà necessario avere ancora l’impianto legislativo e d’intervento dello stato d’emergenza lo decideremo nei giorni immediatamente precedenti alla scadenza non avremo alcun timore a prorogarlo come è stato fatto in altri momenti. In questo momento, a 60 giorni dalla scadenza, risale. In Italia risale in maniera più contenuta rispetto ad altri paesi”.
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