Lavoratori ITA-Alitalia senza stipendio, cassa integrazione e senza sostegno addestrativo-professionale. A denunciarlo è il sindacato autonomo dei piloti Naca Piloti AZ in un comunicato stampa di ieri.
”Dopo l’accordo del 5 ottobre sottoscritto dal Ministero del Lavoro rispetto alle licenze – si legge – , si riscontra una ennesima assenza colpevole del Governo e del Ministero stesso. Attualmente i Piloti Alitalia si trovano alle prese con la mancata erogazione dello stipendio di Ottobre e della cassa integrazione”.
Il mancato riconoscimento dei diritti viene perpetrato, secondo il sindacato che ha formalmente sollecitato anche i soggetti interessati, con un certo disinteresse delle Istituzioni che pure quell’accordo di ottobre lo hanno firmato. “Nessuna comunicazione riguardo la mancata erogazione dello stipendio e della cassa integrazione – continua il comunicato – è giunta però dai Commissari di Alitalia Sai in A.S. né dal Governo e dal Ministero del Lavoro, né tanto meno dall’INPS”.
Insomma le Istituzioni hanno preso l’impegno a pagare stipendi e cig ma per ora non danno alcuna spiegazione di questo ritardo. Ritardo che però pesa sui bilanci familiari di tutti i lavoratori e su quello del personale di volo e di terra, nel frattempo impegnati con il rinnovo delle licenze che dovevano essere a carico della nuova ITA: “con i propri risparmi personali i Piloti, grazie al supporto dell’associazione, stanno reperendo nel mercato disponibilità di simulatori di volo e del personale certificato addetto alla valutazione e rinnovo delle licenze con costi a loro carico di oltre un migliaio di euro a simulatore”.
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