Martedì 9 novembre il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato ad unanimità la proposta di legge sulle “Disposizioni in materia di assistenza sanitaria” Il provvedimento legislativo si propone come obiettivo primario quello di migliorare e garantire la continuità assistenziale a livello territoriale. “Nel rispetto quindi del diritto primario costituzionale di salvaguardia della salute del cittadino, – sottolinea il segretario della Cisl Fp lucana, Giuseppe Bollettino – ci si impegna a fornire supporto concreto a tutti coloro i quali versano in condizioni di fragilità, non autosufficienza e difficili condizioni economiche. In tal modo si creano solide basi per contenere la spesa pubblica in particolar modo quella sanitaria. Estremamente importante poi l’istituzione degli Ambulatori territoriali assistenziali costituiti da medici e infermieri di famiglia che operano in forma associata. Si costituisce, precedente unico a livello nazionale l’infermiere di famiglia e di comunità, per dare in tempi brevi risposte sanitarie certe a tutti i cittadini. Abbiamo così una sanità sempe più efficiente e qualificata, a stretto contatto con i territori. Con l’infermiere di famiglia, il malato nei casi cronici sarà assistito presso il proprio domicilio, ciò comporterà una diminuzione degli accessi ospedalieri e una conseguente razionalizzazione della spesa pubblica. Aspetto da non considerare secondario continua Bollettino, è rappresentato dalla contestuale approvazione con il medesimo testo di legge della proroga dei contratti del personale sanitario esentato dalle procedure preselettive, assunto a tempo determinato durante l’emergenza covid.
In conclusione afferma Bollettino, si sono poste delle fondamenta solide per favorire la gestione del paziente dal punto di vista clinico e relazionale, gestionale ed informativo, inculcando ln tutti un’ idea concreta di prevenzione e l’adozione di stili di vita corretti. Con questa nuova figura di lavoro si creeranno condizioni ottimali per la creazione di nuovi posti di lavoro e quindi per un futuro migliore per tanti giovani lucani.
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Fonte: cisl.it