Con l’approvazione della legge di bilancio da parte del Consiglio dei ministri arrivano buone notizie per i medici e gli infermieri che lavorano in pronto soccorso: per loro infatti sarà prevista un’indennità che dovrebbe entrare direttamente in busta paga a partire da gennaio 2022. Vediamo i dettagli di questa misura.
L’articolo 101 del decreto sulla legge di bilancio spiega che ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni di lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale, quindi dipendenti pubblici, ed operante nei servizi di Pronto Soccorso, a questi ultimi è riconosciuta un’indennità di natura accessoria a partire dal 1° gennaio 2022.
Tale indennità è definita, nei limiti degli importi annuali lordi di 27 milioni di euro per la dirigenza medica e di 63 milioni di euro per il personale del comparto sanità.
Si tratta di fatto di un bonus fiscale erogato ai medici e agli infermieri che lavorano nel pronto soccorso, questo probabilmente sia come riconoscenza per il grande lavoro svolto durante i momenti di grave crisi pandemica, sia per evitare che gli operatori in questione scelgano di trasferirsi nei reparti ordinari.
L’indennità accessoria dovrebbe essere erogata direttamente nella busta paga del lavoratore in questione sulla base alle ore di lavoro svolte al pronto soccorso. Per questo bonus si prevedere uno stanziamento complessivamente 90 milioni di euro.
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