Metalmeccanici. Blutec, Fim Cisl: “Piano di cessione salvaguardi occupazione e prospettive industriali”

Nella giornata di oggi è stato convocato il Tavolo per la vertenza Blutec ed Ingegneria Italia. “Dopo l’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del programma di cessione dei vari rami d’azienda, si sta procedendo alla vendita dei vari rami con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e il patrimonio industriale”. Lo dichiarano il Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano e del coordinatore nazionale automotive Fim Cisl Stefano Boschini in una nota che così prosegue: “Questo obiettivo si sta concretizzando per il ramo Metal di Atessa, ceduto a Magnetto con la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori, mentre è tutto da concretizzare per i rami di Lighting, Chemical, Engineering, per i quali la prossima settimana verranno presentati i bandi, a cui seguirà l’aggiudicazione e la conseguente cessione. I commissari hanno evidenziato la presenza di imprenditori che hanno già manifestato l’interessamento alla rilevazione delle attività e alla conseguente occupazione. Al riguardo abbiamo ribadito il massimo coinvolgimento delle rappresentanze sindacali territoriali e soprattutto la garanzia totale sugli aspetti occupazionali e industriali nella selezione degli imprenditori interessati all’acquisizione dei rami aziendali. Per Termini Imerese è invece ancora in fase di preparazione il bando data la complessità sul piano occupazionale e industriale. I commissari si sono riservati un tempo maggior per definire meglio nei dettagli il piano che in un arco temporale di 24 mesi dovrebbe individuare delle soluzioni positive.  Fondamentale sarà anche la definizione dell’accordo di programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Sicilia che dovrebbe prospettare l’assegnazione delle risorse finanziarie, a partire dai 90 milioni di euro del vecchio accordo di programma scaduto.Come sindacato abbiamo ribadito la necessità di essere coinvolti nella fase di preparazione del bando per Termini Imerese data la complessità del piano di salvataggio, perché quella sarà determinante per prefigurare più soluzioni industriali che complessivamente diano risposte positive ad oltre 595 lavoratori diretti e a tutto l’indotto.Il Ministero dello Sviluppo Economico ha condiviso questa nostra richiesta e ha definito che nelle prossime settimane verrà convocato un tavolo specifico tecnico con i commissari, le parti istituzionali e le organizzazioni sindacali per condividere l’impianto di massima con cui predisporre il bando per Termini Imerese.Abbiamo inoltre sollecitato il Ministero dello Sviluppo e i commissari di agire sul Ministero del Lavoro per sollecitare la decretazione della cassa integrazione già autorizzata.

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Fonte: cisl.it