Si è svolto mercoledì un incontro tra i coordinatori nazionali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil del Gruppo Ferrarini, le strutture sindacali territoriali insieme alle Rsu e l’azienda, per fare il punto della situazione relativa all’andamento del Gruppo, vista la complessità della vicenda e la preoccupazione dei lavoratori.“Se sul versante economico e produttivo – spiegano Fai, Flai e Uila – abbiamo ricevuto informazioni rassicuranti riguardanti tutte le realtà del mondo Ferrarini, preoccupa invece molto la messa all’asta giudiziaria dell’immobile che a Reggio Emilia ospita sede e stabilimento di Ferrarini Spa. L’asta potrebbe avere ricadute pesanti sull’attività produttiva e sull’organizzazione del lavoro e, di conseguenza, anche sul mantenimento dei livelli occupazionali dello stabilimento di Reggio Emilia”.“Con l’obiettivo di fare chiarezza, abbiamo deciso unitariamente di richiedere un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo Economico, iniziativa che sarà rafforzata da un’azione analoga da parte di Ferrarini Spa. Auspichiamo in questo modo di poter superare le difficoltà che ormai da più di tre anni coinvolgono le lavoratrici ed i lavoratori e dare certezza di prospettiva sulla continuità produttiva ed occupazionale di tutto il gruppo Ferrarini”.“Infine – concludono i sindacati – Fai, Flai e Uila si muovono in maniera assolutamente unitaria, e rispediscono al mittente ricostruzioni fantasiose di questa delicata vertenza che come unico risultato hanno quello di alimentare la confusione e dividere i lavoratori”.
Continua a leggere qui
Fonte: cisl.it