Aumenti retributivi del 2% per il biennio 2021-2022, ecco per quali lavoratori: raggiunto l’accordo

Raggiunto l’accordo sindacale per il rinnovo del CCNL per i dipendenti dalle Organizzazioni degli Allevatori, Consorzi ed Enti Zootecnici, scaduto a dicembre 2010.

A darne notizia sono i sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Confederdia, l’associazione datoriale che riunione le imprese del settore che fanno sapere di aver concordato un aumento salariale del 2% nel biennio più il mantenimento dell’IVC (indennità di vacanza contrattuale) già presente in busta paga e che vale circa lo 0.7%.

“Nelle condizioni date – dichiarano soddisfatte Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Confederdia – crediamo sia davvero un buon risultato l’essere riusciti a rilanciare le relazioni sindacali e a concludere un accordo che aggiorna salario e normativa in una prospettiva che ci consente di guardare con meno incertezze al futuro del lavoro nella zootecnica italiana”.

“Il nuovo contratto”, spiegano Fai, Flai, Uila e Confederdia, “si contraddistingue per alcuni punti specifici, a cominciare dalla durata, che vista la vacanza contrattuale, abbiamo voluto limitare al biennio 2021-2022 per riallineare il CCNL alla regolare cadenza contrattuale e assicurare continuità per il negoziato del prossimo biennio. Rispetto alla classificazione, assieme all’aggiornamento di mansionari e profili abbiamo previsto il principio dell’avanzamento professionale, tramite scorrimento automatico, per determinate categorie, al fine di garantire ai lavoratori una chiara prospettiva di carriera ed il riconoscimento della professionalità acquisita”.

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