“I dati di Svimez confermano le preoccupazioni della Cisl Puglia, di lavoratrici e lavoratori, e quel 46% di licenziati dopo lo sblocco fa il paio con il numero impressionante di famiglie in povertà assoluta”. Così Antonio Castellucci, Segretario generale della Cisl Puglia, commenta il Rapporto Svimez 2021 sull’economia e la società del Mezzogiorno. “La mancanza di stabilità nel mercato del lavoro – aggiunge – e la forbice negativa sulle retribuzioni tra nord e sud influiscono pesantemente sulla crescita economica, anche della nostra regione, dove è determinante il dato sull’occupazione femminile che non riesce a decollare e con oltre 1 milione di persone emigrate dal Sud, delle quali il 30% con laurea. Altrettanto preoccupante – osserva Castellucci – è il dato riguardo le persone in povertà in questa parte del Paese, specialmente nelle famiglie con figli. Solo con un Patto sociale di grande responsabilità, da tempo proposto dalla Cisl, possiamo risollevare le sorti del Paese: Sud e Nord devono marciare con la stessa velocità. Pertanto ribadiamo che è necessario spendere tutte le risorse disponibili del Pnrr, attraverso una condivisione e una governance partecipata, per attrarre più investimenti utili a rilanciare la Puglia e il Mezzogiorno puntando sulla buona e stabile occupazione”.
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Fonte: cisl.it