Veneto. Giancarlo Cadamuro confermato Segretario generale della First Cisl Belluno Treviso. In Segreteria Renzo Pastrello e Antonella Primizia

Confermata la segreteria della First Belluno Treviso, la federazione della Cisl che rappresenta e tutela i lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority, che ha celebrato il proprio Congresso oggi 1° dicembre al Gambrinus di San Polo di Piave. Al termine dell’assise congressuale, il direttivo ha votato confermando la segreteria uscente al completo: il segretario generale Giancarlo Cadamuro, 60 anni, trevigiano, rappresentante sindacale aziendale in Intesa San Paolo dal 2015, al timone della First territoriale dalla scorsa estate, Renzo Pastrello, 48 anni, trevigiano, dal 2013 rappresentante sindacale aziendale nella Bcc Pordenonese e Monsile, e Antonella Primizia, 41enne di Sedico (BL), rappresentante sindacale in Mps e collaboratrice del Centro Studi Nazionale First Cisl.“First – afferma Cadamuro – è una realtà solida che sta mantenendo il suo patrimonio di iscritti, oltre 1.800, dei quali circa un migliaio in ABI, poco meno di 500 nelle BCC e 150 iscritti nelle Assicurazioni. Oggi i nostri obiettivi organizzativi sono il ricambio della dirigenza e la salvaguardia della rappresentanza. La nostra struttura ha la necessità di preparare nuovi quadri per accompagnare la transizione e gestire nel migliore dei modi il ricambio generazionale”.Il settore sta infatti attraversando una fase di grande trasformazione, nella quale la digitalizzazione sta apportando cambiamenti epocali nell’organizzazione del lavoro, nelle competenze, nella relazione con i fruitori dei servizi. “La concentrazione delle aziende bancarie continua senza sosta – spiega Cadamuro -. La digitalizzazione impone investimenti importanti che per essere sostenuti richiedono dimensioni rilevanti. A nostro avviso solo progetti di risanamento ed efficientamento a medio lungo termine possono salvaguardare i posti di lavoro. L’occupazione nel settore sconta sensibili diminuzioni occupazionali, soprattutto nelle banche ABI, anche per effetto della digitalizzazione e del processo diffuso di chiusura di sportelli. Il nostro impegno, sia sul fronte del risanamento che su quello della digitalizzazione, è sulla sostenibilità dei processi, ma anche e soprattutto per promuovere modelli di partecipazione che possano accompagnare la difficile transizione”. “È compito anche del sindacato di categoria – conclude il segretario generale – indirizzare il lavoro in questa delicata fase nella quale una consistente fetta di ricchezza arriverà sui mercati italiani attraverso il PNRR. Il buon lavoro aiuta a tenere lontana dal credito la malavita: non è poca cosa”.

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Fonte: cisl.it