Interviene sul Reddito di cittadinanza la cantante Orietta Berti, 78 anni, con queste parole pronunciate nel corso dell’intervista al settimanale Intimità: “Adesso Draghi promette che ci saranno maggiori controlli, ma c’è gente che se n’è approfittata. Dovevano indagare prima invece sono stati dati soldi a gente che non ne aveva bisogno. La verità è che dobbiamo tirarci su le maniche e lavorare”.
Parole che sono state immediatamente raccolte dal profilo social di Matteo Salvini, ma viene tagliato il suo senso originario perchè resta solo la parte in cui la Berti sottolinea che “sono stati dati soldi a gente che non ne aveva bisogno” senza alcun riferimento all’esigenza di controlli, che fa capire chiaramente che l’artista si riferiva ai furbetti che avevano fatto domanda del sussidio senza averne i requisiti.
Ecco quanto si legge dal profilo social di Salvini:
Se le sue parole sono, qui, composte in maniera non corretta, si resta comunque perplessi nel leggere le altre dichiarazioni della sua intervista al settimanale secondo quanto riporta Il Giornale:
“Io non prenderei mai dei soldi per stare seduta su una poltrona a guardare la televisione dalla mattina alla sera. Ma che roba è questa? Un problemone di sicuro”.
Dispiace leggere queste parole della Berti, che fanno capire come l’artista abbia evidentemente una visione non completa del ‘fenomeno Rdc’ e di come sia innanzitutto un aiuto alle famiglie che si trovano in stato di bisogno, ancor più aggravato dalla crisi pandemica. Come peraltro sottolineato dal Comitato di valutazione del Reddito di cittadinanza nominato dal Ministero del Lavoro, che ne chiede anche l’estensione a soggetti bisognosi di protezione oggi esclusi.
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