Cig Covid, con il decreto Fisco-Lavoro arriva lo ‘stop’

La cassa integrazione con causale Covid19 è giunta a fine corsa. Per le imprese dei settori più interessati dalla crisi lo stop arriva dall’approvazione al Senato, grazie a un voto di fiducia, della legge di conversione del Decreto Fisco Lavoro che non prevede una proroga Cig Covid oltre il 31 dicembre 2021.

Niene proroga dunque per il Turismo. “Siamo allibiti per la sostanziale scomparsa della proroga Cig a beneficio dei settori più colpiti dalla pandemia dal decreto fiscale approvato in commissione e in Senato”, scrivono in una nota congiunta Fto – Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio, e Maavi Conflavoro.

Sorprende – continua la nota congiunta – che il G20 di ottobre abbia riconosciuto questo come il comparto più gravemente ridimensionato dall’emergenza sanitaria, che il Presidente del Consiglio Draghi abbia ripetuto più volte il concetto e che il ministro dell’Economia Franco lo abbia ribadito in audizione sul Ddl Bilancio, ma che poi il Governo non faccia assolutamente nulla per traghettare il turismo oltre la pandemia. Ormai le risorse si sono completamente esaurite e molti imprenditori sono allo stremo delle forze”.

E’ evidente che ora ogni aspettativa venga riposta sulla Manovra di Bilancio che il Parlamento dovrà approvare entro la fine dell’anno: qui non è da escludere che possa essere inserita una norma sulla proroga della Cig Covid anche nel 2022.

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