Irpef 2022 pensionati, no-tax area a 8.500 euro e beneficio di 227 euro

Aumenta il potere di acquisto dei pensionati a partire dal 2022. Sono gli effetti della riforma Irpef che coinvolgerà a partire dall’anno prossimo i redditi da lavoro dipendente e assimilati (dunque anche le pensioni).

Come sottolinea Il Sole 24 Ore in edicola oggi sono 2 i punti di forza della nuova riforma:

“A cominciare dall’incremento della no tax area fino a 8.500 euro, che allargherà la platea di coloro che evitano il prelievo. In pratica chi ha un reddito fino a questa soglia si vedrà riconosciuto un sconto d’imposta di 1.955 euro, esattamente pari all’Irpef lorda. In media ai pensionati andrà uno sconto leggermente più basso di quello riservato ai dipendenti (227,20 contro 243 euro), per i quali la detrazione da lavoro assorbirà anche il bonus 100 euro ‘Renzi-Gualtieri’”.

Dunque 227 euro sarebbe il beneficio economico a cui accederebbero i pensionati a seguito della nuova modulazione delle fasce di reddito e le percentuali di prelievo che dal 1° gennaio 2022 determineranno questa situazione:

  • per redditi fino a 15mila l’aliquota resta al 23%;
  • per redditi 15-28mila l’aliquota scende dal 27% al 25%;
  • per redditi 28-50mila l’aliquota scende dal 38% al 35%;
  • per redditi oltre i 50mila si passa direttamente al 43%.

Con la riforma delle aliquote Irpef saranno anche riordinate le detrazioni fiscali e saranno riassorbiti i bonus. Il lavoro di definizione delle detrazioni non è stato, però, ancora definito. Si attende dunque il maxi emendamento del Governo in questi giorni, che chiarirà definitivamente quale è l’esatto perimetro della riforma.

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