Il presidente del Consiglio Mario Draghi spingerebbe per lo stop allo Stato di emergenza, in scadenza al 31 dicembre 2021. E’ questa la clamorosa ipotesi che emerge dal quotidiano Corriere della Sera di domenica 5 dicembre.
Secondo quanto si legge, la pista che condurrebbe verso una proroga dello Stato di emergenza anche nel 2022 si sarebbe raffreddata dopo che Draghi è di fatto divenuto il candidato numero 1 a succedere al Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ecco quanto si legge sul CorSera in un’intervista al Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta (Forza Italia):
“Draghi non impone l’obbligo per non scontentare la Lega in vista del Quirinale?“
“No, – risponde Brunetta – voi giornalisti siete troppo maliziosi. L’obbligo in questo momento non serve, stiamo meglio degli altri. Mettere in campo una decisione che non migliora le performance, produce multe che probabilmente non sarebbero pagate e fa incattivire le frange non vaccinate, non serve a nulla”
“E’ riuscito a convincere Draghi a non rinnovare lo stato di emergenza?”
“Draghi ha ascoltato e ci sta pensando. Rinnovarlo darebbe un segnale sbagliato. Non siamo più a due anni fa, adesso conosciamo il virus. Il problema dei prossimi mesi non sarà interno ai Paesi ricchi e vaccinati, ma sarà implementare la vaccinazione a livello planetario per non lasciare campo libero alle varianti, con il rischio di vedersele tornare dentro casa. Magari a bucare i vaccini”.
Dunque, l’ipotesi di una mancata proroga dello stato di emergenza oltre il mese di dicembre 2021 nasconderebbe l’intenzione di Draghi di conquistare consensi, in vista delle elezioni del Presidente della Repubblica, anche tra i partiti di centro-destra, come Lega e Forza Italia. Partiti che da mesi chiedono lo stop alla legislazione dell’emergenza.
D’altronde la posizione di Draghi è già emerse nei giorni scorsi quando parlando alla stampa in conferenza stampa ha detto che senza troppi giri di parole che al Governo non interessa prorogare lo stato emergenza, ma altro (per approfondire clicca qui).
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].