Reddito di cittadinanza Isee 2022, rinnovo e taglio al sussidio: ecco quando

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, meglio conosciuto con il nome di Isee, è una dichiarazione fondamentale che consente di misurare la condizione economica delle famiglie tenendo conto il reddito, il patrimonio e le caratteristiche del nucleo familiare.

Inoltre, è anche fondamentale per richiedere tutta una serie di bonus e sussidi destinati alle famiglie e persone economicamente svantaggiate che appunto non raggiungono una determinata soglia Isee, come per esempio il reddito di cittadinanza.

Vediamo il caso specifico per quest’ultimo.

RdC e Isee 2022: perché rinnovarlo

Uno dei requisiti fondamentali per richiedere e ottenere il reddito di cittadinanza è presentare un Isee in corso di validità. L’Isee va rinnovato ogni anno a inizio anno, la data di scadenza entro il quale, senza rinnovo, non sarà più considerato documento valido è proprio il 31 dicembre.

Ne consegue dunque che chi non vuole perdere il reddito di cittadinanza per il 2022 deve assolutamente rinnovare l’Isee entro il 31 gennaio 2022. Se infatti per erogare la mensilità di gennaio l’Inps guarderà a dicembre, quando l’Isee sarà ancora valido, il problema sorge con la mensilità di febbraio: in questi caso l’Inps guarderà a gennaio, e dovrà verificare che l’Isee sia aggiornato per continuare ad erogare il sussidio, altrimenti questo verrà sospeso.

RdC e Isee 2022: come cambiano gli importi

Il rinnovo dell’Isee potrebbe poi portare cambiamenti sia positivi che negativi anche nell’importo Rdc erogato. Ricordiamo che per beneficiare del reddito di cittadinanza l’Isee deve essere pari o inferiore a 9.360 euro l’anno. Se il valore dell’Isee 2022 rimane uguale a quello del 2021, allora anche l’importo di Rdc erogato resterà lo stesso. Ma se l’Isee cambia aumentando o diminuendo, cambiano anche gli importi. Ecco come:

  • se il nuovo ISEE è superiore alla soglia dei 9.360 euro annui viene meno un requisito per ottenere il rdc che di conseguenza decade;
  • se l’Isee è sotto la soglia dei 9.360 euro ma l’ISR, l’indicatore della situazione reddituale è aumentato viene fatto un ricalcolo del reddito di cittadinanza che può portare alla perdita (se i redditi sono superiori alla soglia che dà diritto all’integrazione) o alla riduzione dell’importo mensile;
  • se l’Isee è sotto la soglia dei 9.360 euro e l’ISR è più basso allora il ricalcolo del reddito di cittadinanza porterà a un aumento dell’importo rispetto all’anno precedente.

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