Il bonus bollette consiste in un riconoscimento automatico di uno sconto in bolletta per le famiglie economicamente svantaggiate.
Come per tutti i bonus, anche in questo caso è necessario soddisfare determinati requisiti di reddito, che dipendono dal valore Isee del richiedente.
Vediamo i dettagli.
Per ottenere lo sconto in bolletta si devono soddisfare le seguenti condizioni:
La verifica della situazione reddituale e patrimoniale è affidata all’Arera, l’Autorità per le reti energetiche e l’ambiente accedendo agli archivi dell’Inps.
Per quanto riguarda gli importi, essi variano a seconda che si tratti dell’energia elettrica o del gas.
Nel caso dell’energia elettrica, gli importi vanno da un minimo di 128 a un massimo di 177 euro l’anno in base al numero dei componenti del nucleo familiare richiedente.
Diverso è il caso del gas: qui ad incidere è anche la zona climatica nella quale si vive, andando da un minimo di 67 ad un massimo di 245 euro l’anno.
Per presentare la domanda sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. Sarà poi l’INPS ad inviare i suoi dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
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