E’ duro il commento di Fabrizio Cicchitto, ex parlamentare di Forza Italia, editorialista del quotidiano Il Tempo, in direzione dell’iniziativa dei sindacati Cgil-Uil, e dei Segretari Landini e Bombardieri, di proclamare uno sciopero generale per il prossimo 16 dicembre.
“Un gravissimo errore”, soprattutto se messo in atto “mentre è in atto una pericolosa pandemia“, che il Governo sta gestendo benissimo: il “miglior governo che ha l’Italia da molti anni a questa parte”, scrive Cicchitto sul quotidiano Il Tempo in edicola oggi.
Ma l’iniziativa, continua l’articolo, ha un valore tutto politico:
“Al di là di queste velleità sul terreno della gestione del potere politico Landini è portatore di due operazioni politiche, per un verso egli è il killer di Draghi che agisce su commissione di una parte del Pd (vedi il grido di «finalmente» da parte di alcuni dei suoi esponenti e del Manifesto di fronte alla dichiarazione di sciopero generale) e di una parte del M5s, quello che si riferisce a Conte. Per altro verso Landini ha l’obiettivo di fare della CGIL il punto di riferimento del movimentismo, del radicalismo, dell’estremismo contro una parte significativa dello stesso Pd”.
Bene invece la scelta della Cisl, si legge, di tirarsi fuori dalla protesta di piazza: “la presa di posizione di Sbarra è di grande rilievo e dà alla Cisl un ruolo assai significativo”.
Infine, ai voti va anche Piepaolo Bombardieri Segretario Generale Uil, che nella ‘pagella’ di Cicchitto paga la scelta di voler “fare da ruota di scorta di Landini”, considerata “del tutto in contraddizione con la storia e la caratterizzazione della Uil“.
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