Covid, ristori al Turismo nel 2022: la conferma del Ministro su aiuti e bonus

Dopo gli ultimi provvedimenti in chiave anti-Covid il Governo è pronto a introdurre nuovi ristori per il settore che più di tutti risentirà delle conseguenze della 4a ondata. Si tratta del Turismo, come anticipato da TuttoLavoro24.it in un articolo precedente.

La conferma ci arriva direttamente dalle dichiarazioni del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia intervistato dal quotidiano Corriere della Sera in edicola oggi:

“Nell’ultimo consiglio dei Ministri abbiamo concordato uno stanziamento aggiuntivo, in ragione del fatto che il fondo per il Bonus vacanza non è stato interamente utilizzato e che esisteva l’impegno a destinare l’eventuale residuo al turismo”.

Ma di quante risorse si tratta? Sul punto Garavaglia chiarisce che il residuo ammonta a 280 milioni di euro, vuole dire la sua ma non dà una risposta definitiva:

“credo che almeno 100 milioni siano necessari per integrare le risorse già esistenti. A bilancio abbiamo 150 milioni per le aziende in crisi e altri 120 milioni per gli investimenti. Ritengo che 100 milioni aggiuntivi siano indispensabili per dare risposta alle difficoltà che il settore vivrà nei primi mesi del 2022″.

Dunque risorse per i ristori per gli operatori del Turismo, certamente per le imprese e non è da escludere che vengano inclusi anche i lavoratori con una proroga NASpI e con Bonus come quelli erogati nel corso del 2021, che ammonterebbero a circa 380 milioni di euro (100 proposti da Garavaglia e 280 residui dal Bonus vacanza non utilizzati). Risorse importanti ma forse non sufficienti per coprire con fondo perduto e bonus l’intera platea del settore Turismo che sarà colpita dalla nuova crisi pandemico-economica. Senza trascurare che provvedimenti restrittivi nel momento in cui colpiscono il Turismo investono direttamente anche il settore dello Spettacolo. Anche gli operatori di questo settore chiederanno probabilmente un intervento specifico.

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