Ci sarà anche una delegazione dalla Toscana sabato 18 in piazza Santi Apostoli, a Roma, alla manifestazione “La responsabilità scende in piazza” organizzata dalla Cisl “per lo sviluppo, il lavoro, la coesione.”
Un’iniziativa che sottolinei con responsabilità, spiega il segretario generale della Cisl Toscana Ciro Recce, “la necessità di non interrompere il confronto con il governo, per migliorare ancora la Legge di bilancio; un obiettivo che si può raggiungere con il confronto e la proposta, come abbiamo fatto finora sulla base della piattaforma unitaria, e non rovesciando i tavoli e scegliendo la strada del conflitto.”
“Siamo già riusciti a convincere il governo a cambiare sensibilmente la manovra – continua Recce- e abbiamo ottenuto risultati importanti. Sul fisco lavoratori e pensionati pagheranno meno di Irpef e l’85% di queste risorse andranno a redditi bassi e medi, tra 15 e 50 mila euro, non ai ricchi. Chi guadagna meno di 35 mila euro potrà contare su un altro miliardo e mezzo di decontribuzione in busta. I pensionati vedranno crescere la no-tax area a 8500 euro come i dipendenti, una richiesta che giaceva inascoltata da anni e anni, e avranno finalmente l’adeguamento delle pensioni per 4,7 miliardi. Le risorse stanziate per la non autosufficienza passano da 100 a 850 milioni: ancora non bastano, ma sono 8 volte e mezzo di più.”
“Abbiamo ottenuto tanto – conclude Recce – ma non ci accontentiamo. Crediamo si possa ottenere ancora di più, a cominciare dalle pensioni per cui non bastano salvagente isolati per poche migliaia di persone, ma va superata la Fornero. Proprio sul capitolo previdenziale è già fissato un incontro lunedì prossimo, 20 Dicembre: da sempre siamo convinti che quando la trattativa è aperta, non ha senso scioperare; lo ha ancora meno in un momento come questo. Per questo, responsabilmente, sabato saremo in piazza a Roma a spiegare le nostre richieste.”
Continua a leggere qui
Fonte: cisl.it