Aiuti Covid 2022 lavoratori turismo e spettacolo: ufficiale Governo [ESCLUSIVA]

Da ieri circola la notizia di un nuovo intervento del Governo con aiuti economici a favore dalle categorie che continueranno ad essere colpiti dall’emergenza sanitaria con restrizioni e penalizzazioni di varia natura. Senza trascurare il rialzo dei contagi Covid che ieri hanno superato quota 26mila (nuovo record della 4a ondata).

Aiuti Covid 2022 lavoratori turismo e spettacolo: ecco per chi

La conferma sta in uno degli emendamenti alla Manovra presentati dal Governo che TuttoLavoro24.it è in grado di far leggere in ESCLUSIVA ai suoi lettori.

Si tratta dell’istituzione di un “Fondo per il sostegno alle attività economiche del turismo, spettacolo e del settore dell’automobile”.

Ecco cosa si legge nel documento ufficiale presentato dal Governo in Senato:

E’ evidente che si tratta di risorse destinate alle attività di lavoro autonomo. Si parla infatti “attività economiche, quindi appare evidente che sarebbero esclusi i lavoratori dipendenti come stagionali e lavoratori dello spettacolo.

D’altronde, come si può leggere, si parla di compatibilità di questi ristori con la “normativa europea di aiuti di Stato a sostegno dell’economia per l’attuale emergenza Covid-19”, vincolo che interessa le sole attività economiche di natura autonoma.

Aiuti Covid 2022 lavoratori turismo e spettacolo: risorse insufficienti

Dunque il Governo stanzia 150 milioni di euro per i sostegni. Si tratta di una parte delle risorse non utilizzate dal fondo Bonus Vacanza, come anticipato giorni fa (clicca qui).

Peraltro c’è un altro problema. Ed è quello delle risorse che il Governo in questo emendamento consegnato al Senato intende stanziare. 150 milioni di euro evidentemente insufficienti.

E questo a Palazzo Chigi lo sanno bene. Lo dimostrano le parole pronunciate appena due giorni fa al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia che chiedeva almeno 380 milioni di euro per istituire questo fondo.

Insufficienti sia a coprire tutti i settori destinatari degli aiuti, anche perchè ampiamente diffusi e ciascuno dei quali in grado di assorbire singolarmente tutte le risorse stanziate. Insufficienti dunque anche a coprire i lavoratori dipendenti stagionali del turismo e dello spettaocolo, intermittenti, qualora fosse anche quello l’obiettivo del Governo.

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