ROMA – Dopo l’accordo per il rinnovo del CCNL del settore Alimentare e panificazione, arriva il rinnovo del contratto collettivo dei Metalmeccanici artigiani.
L’accordo, firmato dalle categorie di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil arriva dopo tre anni dalla scadenza. Era infatti scaduto il 31 dicembre 2018.
I salari dei lavoratori saranno aumentati con 3 diverse decorrenze: 1° gennaio 2022, 1° maggio 2022, 1° dicembre 2022 per tutti i livelli retributivi.
Questi gli importi dell’aumento per il 4° livello:
Nell’accordo è stato previsto anche un aumento dell’indennità di trasferta e reperibilità del 5%. Anche questo aumento decorre da gennaio 2022.
Ai lavoratori, senza distinzione di livelli, va anche un importo Una Tantum di 130 euro che le aziende pagheranno in due rate: la prima di 70 euro con il cedolino paga di marzo 2022, la seconda di 60 euro con il cedolino paga di luglio 2022.
Previsto anche l’aggiornamento del contratto a termine con l’indicazione di nuove causali di ricorso al contratto a tempo determinato come previsto dalla Legge del luglio 2021 e la stagionalità con una durata massima di 6 mesi. Il periodo di prova è stato reso più lungo, 3 mesi, per le assunzioni in servizio di chi percepisce NASpI e Reddito di cittadinanza.
L’accordo si applica a partire da gennaio 2022 anche alle imprese del Restauro Artistico di Beni Culturali con tabelle economiche con nuovi minimi e una nuova classificazione del personale.
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