“Gli incidenti e le morti sul lavoro restano l’emergenza più grande: continuiamo ad assistere ad una strage indegna di un Paese civile. È inaccettabile perdere la vita per la mancata applicazione delle misure di sicurezza e dei contratti”. (…) “Per fermare questa lunga scia di sangue bisogna rafforzare le misure di contrasto già deliberate dal governo, servono misure repressive, più controlli, più medici del lavoro. E le imprese non possono considerare la sicurezza soltanto un costo”.
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Fonte: cisl.it