Nuovi Aiuti Covid 2022, 150milioni insufficienti: a gennaio ancora risorse per Bonus e Ristori

Da alcuni giorni è confermato che il Governo si sta muovendo sul fronte degli Aiuti Covid alle categorie economiche più colpite dall’emergenza, con la presentazione di un emendamento alla Manovra di Bilancio. Un proposta – destinata ad essere appoggiata dalla maggioranza parlamentare – che prevede l’istituzione e il finanziamento con 150 milioni di euro di un “Fondo per il sostegno alle attività economiche del turismo, spettacolo e del settore dell’automobile”.

Trattasi, come già visto, di risorse destinate ai lavoratori autonomi e imprese del settore: per approfondire clicca qui.

Ma si tratta – soprattutto – di risorse economiche non sufficienti per coprire in larga scala tutti coloro che saranno realmente interessati dalla nuova ondata emergenziale, come già prontamente messo in luce dai rappresentanti delle Associazioni di rappresentanza delle imprese del settore del Turismo.

Ecco perchè inizia a farsi insistente la richiesta di parlamentari che chiedono di varare un vero e proprio provvedimento con aiuti per tutti: imprese e lavoratori.

Ecco quanto si legge sul quotidiano Il Messaggero del 17 dicembre scorso:

Proprio per rispondere ai settori che saranno più colpiti dall’estensione di tre mesi dello stato di emergenza e dalle nuove restrizioni ai viaggi, il governo ha deciso di creare un Fondo per l’emergenza Covid che possa coprire il primo trimestre del prossimo anno e iniziare a dare qualche sollievo alle imprese e ai lavoratori. I soldi però, non sono molti. La dote per adesso è di 150 milioni. Fondi che andranno divisi tra il turismo, i lavoratori dello spettacolo e il settore dell’auto, con degli aiuti alle concessionarie che assorbirebbero quasi un terzo delle risorse. Già qualcuno in Parlamento inizia a parlare della necessità di un nuovo provvedimento di aiuti ben più consistente da varare tra gennaio e febbraio”.

Dunque, secondo quanto scrive il quotidiano romano, entro la fine dell’anno l’unica novità in tema di ristori sarà l’istituzione di questo fondo da 150 milioni per operatori del turismo, spettacolo e automobile – che peraltro sarà a regime dopo l’emanazione di un decreto interministeriale da emanarsi entro 60 giorni. Tuttavia, in Parlamento inizia ad avere sempre più sostenitori la proposta di varare un nuovo provvedimento di Aiuti Covid tra gennaio e febbraio, che possa stabilire nuove e più sostanziose risorse e soprattutto possa garantire l’allargamento della platea dei soggetti destinatari degli aiuti. A quel punto potrebbero entrare in gioco oltre alle imprese con nuovi ristori, anche le famiglie con un nuovo Reddito di emergenza e i lavoratori come stagionali, intermittenti, ecc.

Ma questo lo sapremo con certezza solo nei prossimi giorni.

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