Caf Italia. Andamento del gruppo e questioni aperte

Si è svolto nella giornata del 22 dicembre l’incontro previsto dal sistema di regole nazionali, con all’ordine del giorno informazioni su attività del gruppo, relazione con gli organici e prospettive a medio termine.
Le relazioni dell’ing Cardinale e della dott.ssa Volpe, hanno descritto una situazione di buona tenuta dal punto di vista delle commesse e conseguente relazione con l’occupazione che, per parte nostra, è da monitorare costantemente.
Vengono confermati gli insediamenti Milano Martesana con la commessa relativa a Trenitalia che occupa tra tecnici e quadri circa 60 persone, i cantieri di Roma sempre su commesse Trenitalia e metropolitana in collaborazione con Atac ed infine sul sito di Napoli che occupa 80 dipendenti circa, tra quelli impegnati nel progetto sulla metropolitana e quello sui convertitori per Trenitalia.
Importanti insediamenti insistono anche su Palermo, con contratto full service su treni prodotti da Bombardier e in Sardegna per progetti legati ai tram di Cagliari e un treno diesel di Trenitalia.
L’organico complessivo è di 269 dipendenti a tempo indeterminato e 28 con contratti di somministrazione.
Come Fiom nazionale e territoriali abbiamo in particolare insistito su tre temi:
– stabilizzazioni occupazionali vista la prospettiva migliore rispetto ad un anno fa e attenzione alle numerose uscite di lavoratori che denotano una criticità nel sistema di relazioni che vanno affrontate in termini generali con il sindacato ai vari livelli.
-Vi è la necessità di intensificare il sistema di relazioni per renderlo utile alla risoluzione dei problemi, dando continuità al confronto sia al livello nazionale, che a quello locale, costruendo la cornice di accordi per delle relazioni sindacali cosi come esiste nelle altre imprese del settore. Vanno elette, come primo atto conseguente, le Rsu nei siti che ne hanno le condizioni , così come previsto dagli accordi interconfederali.
-Infine, abbiamo evidenziato l’esigenza di avere un sistema premiante per i lavoratori, fondato sulla contrattazione di secondo livello, per tutto il gruppo. Da questo punto di vista, già dall’inizio del prossimo anno , chiederemo a Fim e Uilm di confrontarci su questi temi, con l’obiettivo di costruire un percorso comune per il futuro.
Valuteremo al rientro dal ponte natalizio, prima con le nostre strutture territoriali e successivamente in rapporto con le altre organizzazioni sindacali, come dare continuità in termini di iniziativa per cercare di dare risposte in merito ai temi oggi evidenziati.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 22 dicembre 2021

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Fonte: fiom-cgil.it