Spettacolo, eventi e concerti annullati: c’è attesa per Bonus e Ristori. Ma per chi?

Cartelloni da rivedere, eventi e concerti annullati e sale vuote. Questa in sintesi la fotografia del settore dello Spettacolo dal vivo, uno di quelli che continua a vedere lontano il ritorno alla normalità. Se si pensa anche che con l’ultimo Decreto Festività sono stati cancellati dal Governo tutti gli eventi del Capodanno e fino al 31 gennaio 2022 (clicca qui).

Intanto i rappresentanti delle categorie, imprese e lavoratori, si muovono per chiedere ristori immediati. Il Governo ancora non si è pronunciato ufficialmente, ma i rappresentanti della Lega in primis nel Governo stanno da giorni pressando perchè si trovino le risorse per gli indennizzi.

Probabile quindi che, una volta consdiviso il percorso, il Governo si muoverà nella direzione già intrapresa con i vecchi decreti sostegni, bonus onnicomprensivi per i lavoratori e fondo perduto per gli autonomi.

Ma c’è chi, tra i rappresentanti del mondo dello spettacolo, scommette che questa volta i ristori saranno selettivi. Si procederà con una erogazione fatta a favore di settori più che di altri. Ad esempio l’avvio delle domande per ottenere il Bonus Teatro e Spettacolo dal vivo, aperto nel mese di ottobre ma previsto dal Decreto Sostegni di marzo 2021, può essere il chiaro segnale che il Governo intenderà privilegiare il supporto a questo segmento del settore anche con i prossimi provvedimenti. D’altronde – dicono – il comparto cinematografico, spinto da contributi del Ministero dei Beni Culturali e le Film Commission regionali, ha un’agenda fitta di impegni e c’è carenza nel reperire le professionalità più idonee.

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