Quarantena ridotta, di quanti giorni? Governo convoca CTS: ecco perchè

Il rischio è che tra poche settimane 10 milioni di persone saranno costrette a rimanere a casa in isolamento in attesa di tampone per aver avuto un contatto stretto con un soggetto positivo.

Un rischio paralisi che l’Italia non si può permettere. A farlo presente sono, da giorni ormai, i rappresentanti delle istituzioni locali, i rappresentanti del mondo imprenditoriale. Ecco perchè il Governo ha deciso, con l’avallo del Comitato Tecnico Scientifico che arriverà a breve, di ridurre il periodo di quarantena a casa. Anche per spingere gli italiani a farsi il prima possibile la terza dose.

Sì perchè la riduzione riguarderà solo chi ha fatto il richiamo. Ne parla il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi:

“le regole delle quarantene cambieranno, saranno alleggerite per chi ha completato il ciclo vaccinale anche con la terza dose. Il Cts si esprimerà domani alle 11. Perchè si interviene? Il Paese non può reggere l’urto di milioni di persone bloccate a casa in quanto contatti stretti di positivi: si fermerebbero servizi pubblici, si sguarnirebbero le forze dell’ordine, mancherebbero medici e infermieri”.

In cosa consisterà la riduzione del periodo di quarantena? “Oggi il vaccinato – continua il quotidiano romano – contatto stretto di un positivo deve isolarsi per 7 giorni. Questo periodo sarà ridotto a tre-cinque giorni”.

(In foto il Ministro della Salute Roberto Speranza)

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