ROMA – Ieri il Consiglio dei Ministri che ha approvato il nuovo decreto sul Green pass (clicca qui) ha solo sfiorato e rimandato il tema dell’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori.
Un Super Green pass da applicare a tutti i lavoratori, sul quale si sono alzati gli scudi di Lega e inaspettatamente anche del M5S. Una posizione complessa quella dei ‘grillini’ che pensano non sia corretti obbligare al vaccino i soli lavoratori e lasciare fuori i disoccupati. Vale a dire i percettori NASpI, Reddito di cittadinanza, gli ‘esodati‘ del Reddito di emergenza oggi senza sussidio, ecc. Una platea composta da milioni di persone tra le quali ci sono quelle che il vaccino ancora non lo hanno fatto proprio perchè non spinte dall’esigenza di dover entrare in un luogo di lavoro.
Ne parla l’edizione odierna del quotidiano La Verità diretto dal giornalista Maurizio Belpietro:
“Anche il ministro dell’Agricoltura, il grillino Stefano Patuanelli, si mette di traverso: «Abbiamo sempre ragionato per funzioni», dice Patuanelli alla Verità, «forze dell’ordine, docenti, sanitari. Quelli a contatto con le persone. Quale sarebbe la ratio di distinguere tra un lavoratore e un disoccupato? Non siamo contrari all’obbligo», aggiunge Patuanelli, «come dimostrano i precedenti decreti, ma con raziocinio». Patuanelli in cabina di regia dice anche di preferire, a questo punto, di iniziare a ragionare di obbligo vaccinale”.
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