Stato di emergenza, con proroga nuovi aiuti: “non si può scaricare tutto su famiglie e imprese”

Proroga dello Stato di emergenza significa nuovi ristori, proroga della Cig e sconto sul prelievo fiscale.

Ne è convinto Daniele Capezzone che scrivendo dalle pagine del quotidiano La Verità punta il dito contro il Governo finora assente, che continua a scaricare tutto il peso della crisi pandemico-economica sulle spalle di imprese e famiglie:

“Ma l’emergenza c’è o non c’è? Oppure, magicamente, compare e scompare a seconda delle esigenze della mano pubblica? In effetti, siamo davanti a un fenomeno assolutamente curioso, sia logicamente sia giuridicamente: lo stato d’emergenza è stato esteso fino al 31 marzo prossimo; per sovrammercato, in termini sanitari e di libertà pubbliche, ogni settimana vengono sfornate dal governo nuove restrizioni. Ma se invece si considera la questione dal punto di vista economico, per lo Stato – oplà – improvvisamente l’emergenza non c’è più e i cittadini devono contare solo sulle proprie forze. Anzi: devono perfino temere di vedersi presentare un conto salatissimo. I capitoli da affrontare al riguardo sono tre: cassa integrazione, ristori, tasse”.

Dunque è fortemente atteso un intervento dell’Esecutivo a favore delle famiglie con la proroga del Reddito di emergenza, dei precari con Bonus agli stagionali, lavoratori dello spettacolo, intermittenti, inoltre ristori alle imprese del turismo e dello spettacolo, e riduzione delle tasse.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].