L’importo del Canone annuale di abbonamento alla TV-RAI è pari a 90 euro, e oramai da anni viene addebitato ai cittadini direttamente nella bolletta dell’energia elettrica.
Il canone è dovuto da tutti i contribuenti che possiedono una TV in casa, ovvero apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei canali televisivi.
Non tutti però sono obbligati a pagare il canone Rai, e anche nel 2022 restano in vigore specifici esoneri. Facciamo quindi il punto su chi non paga, come fare domanda e quali le scadenze per richiedere l’esonero all’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che in casi particolari il contribuente può presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 455/2000 per evitare l’addebito del canone TV nella fattura elettrica o per comunicare di aver diritto all’esenzione dal pagamento del canone.
Hanno diritto all’esonero del canone Rai 2022 le seguenti categorie:
Non paga il canone anche chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa.
Vediamo come i cittadini che hanno un’età anagrafica uguale o superiore ai 75 anni possono chiedere l’esonero.
Il soggetto che richiede l’esonero deve avere avere un reddito proprio e del coniuge inferiore o uguale agli € 8000,00/anno e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti).
Chi soddisfa entrambi i requisiti, cioè quello anagrafico e reddituale, può presentare la dichiarazione sostitutiva: Modello di esenzione canone per gli over 75 – pdf con cui attesti il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV.
Quella che segue è una foto del Modello di esezione:
L’agevolazione spetta se nell’abitazione di residenza si possiedono uno o più apparecchi televisivi, mentre non compete nel caso in cui l’apparecchio televisivo sia ubicato in luogo diverso da quello di residenza.
Se il soggetto beneficiario dell’agevolazione ha compiuto i 75 anni entro il 31 gennaio 2022, sarà esonerato dal pagamento del canone per tutto l’anno 2022.
Se il compimento del 75° anno avverrà dopo il 31 gennaio 2022, vale a dire dal 1° febbraio al 31 luglio 2022, l’esonero sarà riferito per il solo secondo semestre dell’anno.
Tenuto conto dei beneficiari che hanno presentato la dichiarazione sostituiva, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche per le annualità successive, senza dover procedere alla presentazione di una nuova dichiarazione.
Se però negli anni a seguire si perdono i requisiti reddituali attestati nella dichiarazione precedente è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti (sezione II del modello di dichiarazione sostitutiva).
Considerati i tempi tecnici necessari per l’acquisizione e la lavorazione delle dichiarazioni sostitutive, l’Agenzia delle Entrate ha fatto presente che per le richieste inviate entro il 15 mese del mese, l’addebito del canone TV in bolletta sarà interrotto a partire dalla rata relativa al mese successivo a quello di invio della richiesta. Ad esempio se la dichiarazione sostitutiva viene inviata il 1° di febbraio 2022, l’addebito del canone Tv sarà interrotto dal mese di Marzo 2022.
Mentre per le dichiarazioni inviate nella seconda metà del mese, quindi dopo il 15, il canone Rai in bolletta sarà interrotto a partire dalla rata relativa al secondo mese successivo a quello dell’invio della richiesta. Poniamo il caso in cui il beneficiario invii la dichiarazione sostituiva il 23 febbraio, l’interruzione dell’addebito del Canone avverrà dal mese di Aprile 2022.
In caso in cui i cittadini che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, possono chiedere il rimborso attraverso il modello per la richiesta di rimborso che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione.
In alternativa, se il canone non dovuto è stato versato attraverso il pagamento della fattura per la fornitura di energia elettrica è possibile richiedere il rimborso, dopo aver presentato la dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello – pdf .
La dichiarazione sostitutiva per avere accesso all’esonero e/o la richiesta di rimborso possono essere trasmesse utilizzando le seguenti modalità:
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