“Con l’invio delle lettere di licenziamento si conclude – dice Langiu – una vertenza che va avanti da oltre 2 anni. Con la «bocciatura» della settimana scorsa dell’emendamento da inserire nella legge di bilancio, si è definitivamente spenta la speranza dei lavoratori Airitaly di avere una proroga alla Cigs.
“La politica, fortemente sollecitata in maniera assolutamente trasversale, aveva il duplice compito – aggiunge Langiu – di fare approvare lo strumento normativo necessario ai lavoratori Airitaly, e attuare un’opera di forte «persuasione» politica sulla proprietà Airitaly perché lo attivasse. Tutto ciò non è evidentemente avvenuto, per interessi economici o politici sfavorevoli, o forse perché le pressioni necessarie non hanno funzionato, o addirittura funzionato in senso inverso.
” Le poche soluzioni «ventilate» da parte dei rappresentanti del Governo, ci sembrano difficilmente sostenibili da una politica che non sembra essersi assolutamente interessata alla vertenza. Inoltre da troppo tempo registriamo una politica totalmente sorda ai temi del lavoro”.
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Fonte: cisl.it