Dà a tutti appuntamento al 10 gennaio il Fondo Artigiani, che in una nota fa sapere di essere pronto tra conteggi e pagamenti della cassa integrazione. Ma andiamo per ordine.
Il 10 gennaio prossimo il Fondo procederà alla liquidazione delle mensilità pregresse della cassa integrazione fino al mese di novembre. Per far ciò FSBA necessita di circa 44 milioni ma ne ha a disposizione solo 34, avuti ‘in anticipo’ dal Ministero del Lavoro. Mancano circa 10 milioni di euro per soddisfare tutti. E allora come si fa?
Il Fondo ha così deciso di procedere con “il criterio temporale: le pratiche completate prima, registreranno i primi pagamenti”. In altri termini sarà ‘premiato’ chi tra i consulenti, aziende e centri servizi ha caricato per primo la rendicontazione della mensilità di novembre e le pregresse.
Una soluzione ragionevole, si potrebbe dire, che mette “in sala d’attesa” tutti gli altri, che dovranno quindi attendere la nuova tornata di finanziamento da parte del Ministero del Lavoro (in arrivo a febbraio?).
Il 10 gennaio, infatti, è anche la data in cui “il fondo richiederà al ministero di poter disporre degli altri 10 milioni per chiudere le partite novembre e precedenti”, per chi va in “sala d’attesa”. Ma anche ulteriori 40 milioni di euro per poter procedere al pagamento della cassa integrazione di dicembre.
I segnali sono che il Fondo intende ancora una volta giocare d’anticipo: ottenere 40 milioni di euro dal Ministero del Lavoro per poter pagare la cig di dicembre (a febbraio?) ma senza aver chiuso ancora le rendicontazioni su Sinaweb della cassa integrazione per questa mensilità. Anche per il pagamento della mensilità della cig di dicembre si assisterà quindi ad un pagamento in due tempi, come già visto per la mensilità di novembre. Tra le righe l’invito che viene rivolto alle imprese, consulenti e centri servizi è di rendicontare assenze e richieste di cig quanto prima per poter favorire una certa regolarità nei pagamenti dei lavoratori.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].