Si avvicina il «sì» della Commissione europea alla proroga del regime di aiuti di Stato che consente agli Stati membri maggiore flessibilità per l’introduzione di interventi di sostegno all’economia. Interventi che in questi mesi di pandemia hanno consentito di prevedere bonus e sostegni a fondo perduto.
Ne parla l’edizione odierna de Il Messaggero in edicola:
“Pressing di Italia e Francia sulla Commissione europea per prolungare alla fine dell’anno il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, la disciplina – adottata per la prima volta dall’esecutivo Ue nel marzo 2020 – per avvalersi della flessibilità presente nelle regole Ue sulla concorrenza e dare ai Paesi membri la possibilità di sostenere in maniera puntuale le imprese colpite dalle conseguenze della pandemia e delle chiusure. Per il momento da Bruxelles non trapelano indicazioni precise sull’ulteriore estensione del regime (sarebbe la terza, dopo quella annunciata a metà novembre): prima di valutare le prossime mosse si attenderanno i nuovi dati sull’impatto della pandemia sull’economia”.
Tuttavia, secondo quanto si apprende dal quotidiano romano “la Commissione attende i dati sull’effetto del virus ma la proroga sembra inevitabile”.
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