Dal 1° gennaio 2022, i genitori con figli minorenni a carico possono inviare la domanda per l’Assegno Unico e Universale. L’erogazione avverrà da marzo per tutti coloro che invieranno la domanda entro febbraio.
L’Assegno Unico e Universale è un beneficio economico, erogato su base mensile direttamente dall’INPS, l’importo è determinato dal valore dell’ISEE del nucleo familiare, e in assenza di esso viene erogato l’importo minimo. Per conoscere gli importi ufficiali INPS clicca qui.
L’assegno sostituirà una serie di bonus di cui:
I beneficiari dell’assegno unico sono tutti i genitori che hanno a carico fiscalmente:
La misura dell’assegno varia in base all’ISEE del nucleo familiare e con l’aumentare dell’ISEE diminuisce il valore dell’Assegno unico, se invece si sceglie di non presentare l’ISEE l’assegno sarà erogato con l’importo minimo (50 euro figli maggiorenni o 25 euro figli minorenni).
Se si vuole beneficiare dell’ assegno “pieno”, deve essere presentato un ISEE 2022 che tiene conto dei redditi e della giacenza media al 2020.
Il genitore richiedente che vuole beneficiare dell’assegno “pieno” può presentare la domanda anche in assenza di ISEE e presentarla in una fase successiva, e l’assegno sarà erogato sulla base dei dati autodichiarati nel modello di domanda, quali:
L’INPS mette a disposizione due finestre temporali per dare tempo al genitore beneficiario di aggiornare o richiedere l’ISEE 2022:
La domanda può essere presentata solo da uno dei due genitori, o da chi esercita la responsabilità genitoriale, da un affidatario o da un tutore.
Nella domanda devono essere indicati tutti i figli, per la quale si richiede il beneficio, con la possibilità di aggiungere i nuovi figli nati, che nasceranno nel corso dell’anno 2022, fermo restando la necessita di aggiornare la DSU per gli eventi sopravvenuti.
La presentazione verrà attraverso i seguenti canali:
I genitori percettori di Reddito di Cittadinanza hanno diritto all’assegno unico e per richiederlo non devono presentare alcuna domanda in quanto sarà corrisposto d’ufficio, devono solamente aggiornare l’ ISEE 2022
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