Gruppo Carraro. Partita la trattativa

Ieri Martedi 11 gennaio 2022 è stata una giornata importante e storica per gli oltre 1.500 lavoratori del gruppo Carraro con sede a Campodarsego PD: è iniziata la trattativa per arrivare a raggiungere il primo accordo integrativo di gruppo.

Nei mesi di novembre e dicembre scorsi, in tutti gli stabilimenti italiani: Padova, Rovigo, Pordenone e Chieti si sono svolte le assemblee di presentazione della Piattaforma unitaria elaborata dalle RSU riunite in coordinamento e il relativo percorso democratico di validazione della stessa.

Ieri il coordinamento delle RSU ha potuto finalmente presentare la piattaforma alla direzione di gruppo, forte della partecipazione di oltre il 50% dei lavoratori, con oltre il 93% dei consensi.

I contenuti della piattaforma prevedono: l’introduzione di un nuovo e più formale sistema di relazioni sindacali, richieste precise e forti sui temi della salute e sicurezza dei lavoratori e degli ambienti di lavoro, l’applicazione del nuovo sistema d’inquadramento e l’allargamento delle sperimentazioni ed i sistemi di formazione.

Sul piano normativo si chiedono riduzioni d’orario e riconoscimento di lavori gravosi, una nuova gestione degli orari e la contrattualizzazione dello Smart Working. Sul piano salariale si chiede una rivalutazione del 10% di tutte le voci retributive aziendali e una nuova struttura del premio di risultato con la partecipazione attiva di RSU e lavoratori. È stato inoltre chiesto un sistema più adeguato di welfare aziendale.

Dopo l’illustrazione dei contenuti le parti hanno definito i temi e un calendario fitto d’incontri fino al mese di febbraio prossimo. Sono state anche valutate le modalità al fine delle tutele dal Covid e per permettere che il confronto possa essere fatto in presenza modalità riconosciuta dalle parti assolutamente più efficace.

Il Coordinamento nazionale informerà e valuterà periodicamente con i lavoratori lo stato di avanzamento della trattativa.

Fim, Fiom, Uilm e Coordinamento Nazionale RSU gruppo Carraro.

Padova, 12 gennaio 2022

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Fonte: fiom-cgil.it