Nei prossimi mesi, a partire da Maggio (data ancora non ufficiale) i contribuenti possono presentare il 730/2022.
Il modello 730 è un modello di dichiarazione dei redditi rivolto ai lavoratori dipendenti e pensionati, attraverso il quale il contribuente comunica i redditi percepiti nell’anno precedente all’Agenzia delle Entrate.
Con la compilazione del 730 vengono comunicati i redditi percepiti, i familiari a carico, le spese e gli oneri detraibili e/o deducibili, e tale comunicazione genera in molti casi un conguaglio delle imposte a credito o a debito.
Possono presentare il 730/2022 i contribuenti che hanno percepito nel 2021:
Il 730/2022 può essere trasmesso con un sostituto d’imposta o senza sostituto.
Il sostituto d’imposta è quel soggetto che si sostituisce al contribuente ed effettua il conguaglio delle imposte per suo conto.
Per comprendere meglio il significato possiamo semplicemente affermare che il sostituto d’imposta coincide con il datore di lavoro o INPS , che in caso di 730/2022 a credito, rimborserà l’ importo direttamente al contribuente nonché lavoratore o pensionato.
Poniamo ad esempio un lavoratore dipendente che lavora presso l’azienda che chiameremo “ALFA “, in questo caso tale azienda sarà il suo sostituto d’imposta e il lavoratore/contribuente, riceverà il credito del suo 730 direttamente da “ALFA” nella busta paga.
Nel caso invece di un pensionato che percepisce la pensione dall’INPS, quest’ultimo sarà il suo sostituto d’imposta e riceverà la somma a credito direttamente nella sua pensione.
Tuttavia nel caso in cui il 730 generi un debito nelle imposte, il dipendente e il pensionato riceveranno l’ addebito nel proprio cedolino paga o nella pensione.
Ci sono alcune categorie di lavoratori che non hanno un sostituto d’imposta, oppure si trovano senza per un periodo di tempo, e rientrano in questa categoria:
chi rientra in questa categoria può presentare il modello 730/2022 senza sostituto d’imposta, e in caso di 730 a credito è l’Agenzia delle Entrate ad effettuare il rimborso direttamente sull’IBAN del contribuente, mentre in caso di 730 a debito, il contribuente verserà l’imposta dovuta utilizzando il modello di pagamento F24.
Vediamo insieme come ricevere il rimborso del 730/2022 (in caso di credito) nel caso in cui il contribuente si trova in stato di NASPI, ma nel dettaglio poniamo come esempi, diverse situazioni per aiutare a comprendere meglio le situazioni che si possono verificare.
Come abbiamo già detto nel 730/2022 vanno dichiarati i redditi percepiti nell’ anno 2021, e il contribuente si può trovare due situazioni:
in questi due casi, il contribuente dovrà presentare il 730 con il sostituto d’imposta, e quest’ultimo sarà proprio l’INPS.
Quindi in caso di un 730 a credito il percettore di Naspi riceverà la somma a credito direttamente dal cedolino mensile erogato dall’Inps.
Ma cosa succede se un lavoratore è stato nell’anno 2021 in Naspi e nel 2022 ha iniziato a lavorare presso l’azienda “ALFA”?
Nel caso del lavoratore che ha percepito la disoccupazione nel 2021 e a Gennaio 2022 ha iniziato un nuovo rapporto di lavoro presso “ALFA”, se il rapporto sarà in essere fino a quando il contribuente invierà il modello 730/2022, il sostituto d’imposta sarà l’azienda “ALFA” e non l‘INPS.
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