Bonus Covid 2022, in arrivo 1.000 euro da INPS: ecco per chi

Una indennità Una tantum per i lavoratori fragili rimasti nel 2021 senza copertura economica Inps. Questo prevede la legge di Bilancio approvata dal Parlamento a fine anno.

Ma vediamo bene i principali aspetti di questa nuova iniziativa di sostegno ai lavoratori.

Bonus Covid 2022, in arrivo 1.000 euro: di cosa si tratta

Si tratta di un bonus che va a sopperire l’assenza di copertura economica Inps per quei lavoratori che nel corso del 2021 hanno raggiunto il limite massimo di durata della indennità pari a 180 giorni annui.

L’Istituto previdenziale infatti copre la malattia solo fino al 180° giorno (6 mesi) e oltre questa tempistica i lavoratori non hanno alcuna forma di tutela economico.

Il Bonus sarà erogato nel 2022 come copertura retroattiva degli eventi di malattia verificatisi nell’anno precedente (2021).

Bonus Covid 2022, in arrivo 1.000 euro: requisiti

I principali requisiti di accesso al Bonus sono:

  • rentrare tra le categorie dei lavoratori cd. fragili del settore privato assicurati all’Inps per la malattia;
  • essersi assentati da lavoro, non realizzabile in modalità smart working, nel corso del 2021 usufruendo della speciale tutela economica prevista dalla legislazione emergenziale;
  • aver esaurito le 180 giornate annue di copertura Inps, a causa della prolungata assenza connessa all’emergenza epidemiologica, rimanendo quindi senza indennità.

Bonus Covid 2022, in arrivo 1.000 euro: come averli

L’indennità da 1.000 euro viene erogata a prescindere dall’effettivo periodo di assenza non indennizzata. L’importo quindi è uguale per tutti.

L’indennità non concorre a formare il reddito ai fini dell’Irpef, né dà diritto ad alcun accredito di contribuzione figurativa. Ha solo valore risarcitorio.

Il Bonus sarà erogato dall’Inps ma nel limite dello stanziamento di legge: la copertura finanziaria è infatti di 5 milioni di euro.

Bonus Covid 2022, in arrivo 1.000 euro: domanda

Per ottenere il Bonus va fatta domanda a Inps con le consuete modalità: patronato (o altri intermediari) o accedendo sul sito www.inps.it attraverso le proprie credenziali.

Insime alla domanda va allegata l’autocertificazione del possesso dei requisiti richiesti dalla norma. Occorre tener presente però che le istruzioni per l’inoltro delle richieste non sono state ancora pubblicate dall’Istituto previdenziale. In particolare manca ancora la circolare che da il via alla procedura telematica. 

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