ROMA – Arrivano maggiori dettagli su cosa conterrà il Decreto che il Governo si appresta a varare questo giovedì. Va subito detto che quella di gennaio si annuncia essere una tornata di aiuti ‘limitata’ a pochi interventi e per lo più settoriali, perchè i veri sostegni arriveranno a febbraio, quando nuove risorse saranno stanziate con lo scostamento di Bilancio.
A dare le prime importanti anticipazioni su cosa ‘bolle in pentola’ del Governo Draghi è la Sottosegretaria al Ministero dell’Economia Alessandra Sartore (Pd) in una lunga intervista concessa al quotidiano Il Messaggero in edicola oggi.
Dalla ‘inquilina’ di Via XX settembre arriva una prima conferma sul fatto che “i ristori ci saranno, ma limitati ai settori chiusi dai provvedimenti del governo: sale da ballo, discoteche, ma anche sport e cinema e più in generale il settore dello spettacolo che hanno avuto una riduzione significativa di entrate”.
In effetti si tratta di ristori per i settori chiusi e quelli che hanno subito una riduzione della capienza al pubblico, come “cinema e i teatri“, puntualizza la Sartore.
Per quanto riguarda il turismo “ci saranno misure di sostegno” ma la sensazione è che non si andrà oltre lo stanziamento previsto dal ”fondo di 150 milioni da destinare soprattutto alle strutture turistiche”.
Quanto alle modalità di corresponsione dei ristori la Sottosegretaria conferma che questi saranno a fondo perduto e avverranno con “le procedure e le modalità già ormai oleate“.
“Dobbiamo intervenire per i primi tre mesi dell’anno“ aggiunge la Sartore che si sofferma anche sulla proroga della Cassa integrazione Covid per 13 settimane (gennaio-marzo): “la valutazione è in corso, i costi sono alti”.
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