L’ISEE 2022 è un indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare e tiene conto dei redditi percepiti nell’anno 2020; della giacenza media e del saldo di tutti contri correnti, libretti di risparmio e strumenti finanziari al 31/12/2020, esso viene richiesto per richiedere determinati servizi, agevolazioni e prestazioni al reddito tra cui il Reddito di Cittadinanza.
Come abbiamo riportato nel nostro precedente articolo abbiamo comunicato che mancano pochi giorni per rinnovare l‘ISEE 2022 e continuare a percepire l’erogazione del sussidio (Rdc) anche per i mesi successivi a febbraio.
L’ISEE quindi è necessario sia per richiedere per la prima volta il Reddito di Cittadinanza sia per rinnovarlo.
Per rinnovare o richiedere l’ISEE 2022, occorre dichiarare i redditi 2020 percepiti dai componenti del nucleo familiare, e nello specifico:
Il Reddito di Cittadinanza è un reddito esente ai fini IRPEF in quanto ha natura assistenziale, e coloro che lo hanno ricevuto nell’anno 2020 devono dichiararlo nell’ISEE.
Il Reddito di Cittadinanza percepito nell’anno 2020 va dichiarato nell’ISEE 2022, e tale dato viene “inserito” automaticamente dall’INPS come prestazione assistenziale.
La normativa prevede che nel momento in cui si procede all’accertamento per il diritto al beneficio, l’ammontare del Reddito di Cittadinanza percepito dal nucleo beneficiario, incluso nell’ISEE 2022 deve essere sottratto, rapportato al corrispondente parametro di scala di equivalenza.
Quindi i beneficiari che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza nel 2020 e avranno un ISEE 2022 più elevato dell’anno precedente, non vedranno alcuna conseguenza negativa sulla nuova richiesta del beneficio.
Un eventuale aumento dell’ISEE può influenzare esclusivamente la percezione di altri bonus in sostegno al reddito e non quella del Rdc.
Coloro che hanno un ISEE 2022 più alto a causa del Rdc, in alcuni casi l’aumento può influire sulla percezione di altri bonus; basti pensare all’ Assegno unico e universale per i figli, in cui l’assegno è corrisposto in misura piena in base al valore ISEE, e per esempio se il valore di quest’ultimo sarà superiore a €15.000 l’importo dell’assegno sarà ridotto.
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