Alcuni giorni fa abbiamo affrontato la questione del trattamento integrativo, più noto come Bonus ex Renzi, o Bonus Irpef 100 euro, spiegando ai nostri lettori come dal 1° gennaio 2022 siano cambiate le regole per i beneficiari, per effetto delle novità fiscali recate dalla Manovra di bilancio. In particolare quel che cambia è la soglia di reddito annuo che dà diritto al Bonus (clicca qui).
Nulla cambia invece rispetto alle categorie dei beneficiari (attenzione non ci riferiamo al reddito). Le categorie sono sempre quelle dei lavoratori dipendenti o coloro che percepiscono un reddito da lavoro assimilato (NASpI o Disoccupazione agricola). Esclusi ancora una volta i pensionati.
Per i lavoratori dipendenti il Bonus ex Renzi sarà riconosciuto in busta paga direttamente dal sostituto d’imposta (l’azienda). Già dal cedolino paga di gennaio 2022 sarà così.
Se per i lavoratori dipendenti che hanno un rapporto di lavoro in corso la situazione è definita, per i percettori di NASpI che lo attendono la Inps, la situazione pare essere differente.
Il Bonus di 100 euro sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese.
Durante le precedenti annualità il Bonus ex Renzi sulla disoccupazione Naspi, non è stato pagato durante il mese di gennaio, poichè Inps utilizza questo mese per fare dei ricalcoli. In particolare per individuare il reddito presunto della disoccupazione dell’anno da affrontare. Nel 2021 ci risulta infatti sia stato così.
Lo stesso potrebbe verificarsi nel mese di gennaio 2022, potrebbe non verificarsi alcun pagamento, a meno che non sopraggiungano diverse indicazioni dall’Istituto di via Ciro Il Grande. Tanto più se, si pensa, che si tratta del primo mese in cui subentrano le importanti novità fiscali apportate dalla Manovra di bilancio. Sono attese a tal riguado anche indicazioni operative dall’Agenzia delle Entrate.
Nell’anno 2021 i primi pagamenti del bonus ex Renzi sulla Naspi, si sono visti a febbraio. Per controllare le date di pagamento, ovviamente ogni cittadino può accedere sul sito dell’Inps con le proprie credenziali ed entrare nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino. Da lì cliccare sulla voce: Prestazioni e pagamenti.
Diversa è invece la situazione dei braccianti agricoli. Questi ultimi, che nel corso del 2021 hanno percepito dal Disoccupazione agricola da Inps, stanno ricevendo ormai da circa 7-10 giorni il trattamento integrativo o bonus ex Renzi di competenza del 2020.
Questo perchè la Disoccupazione agricola 2021 si riferisce alle giornate agricole lavorate nel corso del 2020 (per approfondire clicca qui).
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