Reddito di emergenza, proroga? Report ufficiale INPS: Governo lascia 1,2 milioni senza sussidio

Torna sul Reddito di Emergenza (Rem) l’Inps, divulgando il Report trimestrale sulle erogazioni delle principali prestazioni a sostegno del reddito.

Reddito di cittadinanza e Reddito di emergenza nel corso della pandemia, e quindi anche nel 2021, hanno rivestito un ruolo fondamentale.

Ampio spazio viene dedicato al Rem e ai dati che lo riguardano.

Nel corso del 2020 il sostegno economico alle famiglie escluse dal Reddito di cittadinanza, pensato dal Governo Conte e poi proseguito con il Governo Draghi, complessivamente ”ha interessato 425.000 nuclei che hanno percepito mediamente 550 euro al mese. Una quota consistente di questi nuclei (184.000) ha beneficiato del Rem per cinque mesi, cumulando le proroghe previste dal dl 104 e dal dl 137”.

Più consistenti sono invece i numeri del 2021, segno che la platea del Rem nel corso dei mesi si è andata progressivamente allargando. “Il numero dei nuclei – si legge – a cui è stata pagata almeno una mensilità, delle tre previste, del Reddito di emergenza ai sensi dell’art.12 comma 1 dl 41/2021, è 595 mila con un importo medio mensile pari a 545 euro e un numero di persone coinvolte pari a 1,4 milioni, mentre il numero di numero dei nuclei a cui è stata pagata almeno una mensilità, delle quattro previste, del Reddito di emergenza ai sensi dell’art. 36 dl 73/2021, è 556 mila con un importo medio mensile pari a 539 euro e un numero di persone coinvolte pari a 1,2 milioni. Oltre il 50% dei nuclei beneficiari risiede al Sud e nelle Isole”.

Si noti come nel corso del 2021 il numero delle persone che, nell’ambito del loro nucleo familiare, hanno percepito il Rem, sia progressivamente diminuito nel passaggio tra le 3 mensilità del Decreto Sostegni 1 e la 4 mensilità del Decreto Sostegni bis: da 1,4 milioni di beneficiari, dice Inps, si è scesi a 1,2 milioni di beneficiari nel giro di pochissimi mesi.

Segno che durante l’estate e la stagione turistica per una parte dei percettori sono venuti meno i requisiti, evidentemente per aver trovato delle opportunità occupazionali. Ma i numeri sono sempre esigui, parliamo di circa 200mila beneficiari in meno.

Il messaggio che viene fuori da questo Report dell’Inps è che il Governo non prorogando la misura, erogata fino a settembre 2021 (materialmente gli accrediti ci sono stati però a novembre), ha deciso di tenere in piena pandemia, 1,2 milioni di beneficiari appartenenti a famiglie a basso reddito senza alcuna sostegno economico.

Vedremo se nel prossimo Decreto Sostegni, il n. 4, che sarà varato a febbraio, il Governo intenderà dal seguito agli impegni annunciati nelle scorse settimane, di offrire ad una più larga fascia di popolazione i ristori che necessitano e quindi anche una proroga del Reddito di emergenza nel corso del 2022.

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