Anche il 2022 offre la possibilità ai cittadini in possesso di determinati requisiti di richiedere il bonus spesa in diversi comuni italiani. Si tratta di un sussidio introdotto per la prima volta dal decreto Sostegni bis che aiuta le famiglie economicamente più povere ad acquistare beni di prima necessità, come per esempio generi alimentari e prodotti farmaceutici.
Come sappiamo, non tutti possono accedere a questa misura. Bisogna infatti possedere requisiti specifici, che non dipendono solo dalla condizione economica del richiedente, ma anche dalla residenza. Solo i residenti dei comuni in cui le domande sono aperte possono richiederlo.
Quali sono dunque questi comuni e come funziona il bonus? Vediamolo insieme.
I requisiti che i comuni stabiliscono per accedere al Bonus sono stabiliti sulla base di questi parametri:
Inoltre, come dicevamo prima, occorre essere residenti nel comune nel+à quale si chiede il sussidio.
Il bonus spesa è in linea generale compatibile con il reddito di cittadinanza. Ma non sempre, occorre quindi fare molta attenzione e informarsi attentamente in base al proprio caso personale.
Non c’è una procedura unica per presentare domanda. Questa dipende infatti dal singolo comune, generalmente si accede ad una piattaforma telematica direttamente dal sito del comune di residenza e si procede poi alla compilazione di tutti i campi richiesti. Dopo la compilazione, e se in possesso dei requisiti, si può inviare la domanda, ma attenzione: è possibile presentare una sola istanza per nucleo familiare.
Così come per le domande, anche per gli importi non esiste una cifra unica e universale per tutti i comuni in quanto ciascun comune prevede in autonomia la quantità dell’importo da erogare. Comunque, possiamo affermare che in linea generale vanno da un minimo di circa 100 euro a un massimo di circa 600 euro a famiglia, aggirandosi intorno ad una media di circa 300 euro a famiglia, in base alla numerosità del nucleo familiare. In questi ultimi casi si può arrivare fino ad un importo massimo di 1.400 euro a famiglia:
Ecco di seguito i comuni in cui è possibile richiedere il bonus spesa
È possibile richiedere i bonus spesa in qualsiasi momento, fino ad esaurimento fondi, prenotando un appuntamento presso lo sportello sociale e sostenendo un colloquio con un operatore competente, per info leggi qui.
Nel comune di Gallipoli si può richiedere il bonus spesa fino a fine febbraio, ovvero entro il 28 febbraio 2022 accedendo direttamente a questo link.
Anche per Giugliano in Campania la scadenza per richiedere il bonus spesa è stata fissata al 28 febbraio. Il sussidio si può richiedere online alla pagina dedicata, cliccando qui.
È possibile presentare le domande per richiedere il bonus spesa nel comune di Matera fino al 13 febbraio 2022, sul sito del Comune.
Anche nel comune di Siena non c’è un termine di scadenza per presentare le domande: i bonus spesa verranno infatti erogati fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
A Salerno le domande possono essere presentate direttamente dal sito web del Comune a questo link fino a lunedì 14 febbraio 2022.
Il termine fissato quale scadenza per richiedere i bonus spesa è l’8 febbraio 2022.
Così come per Bologna e Siena, anche nel comune di Vicenza è ancora possibile presentare domanda fino a esaurimento fondi, in modalità telematica accedendo a questo sito.
Oramai è ufficiale. Nel capoluogo piemontese partiranno a breve le erogazioni dei buoni spesa per tutti coloro che hanno fatto domanda sul portale Torino Facile. Tutti i cittadini coinvolti riceveranno entro lunedì 31 gennaio 2022 comunicazione via email ed sms dell’esito della propria istanza.
Consigliamo comunque a tutti i lettori interessati di monitorare costantemente le pagine web dei propri Comuni di residenza per verificare se è prevista l’erogazione di sussidi analoghi.
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