Bonus affitto 2022, ‘sconto’ fino a 2.000€: i dettagli

Il Governo ha introdotto una misura di sostegno economico volta a contrastare il disagio giovanile e aiutare i giovani che vogliono uscire dalla casa di origine dei propri genitori.

Il bonus affitti 2022 introdotto con la Legge di Bilancio 2022 riconosce ai giovani che stipulano un nuovo contratto di locazione una detrazione dell’imposta lorda fino a € 2.000,00.

Bonus affitto 2022: requisiti soggettivi

Per richiedere il bonus affitti 2022, bisogna essere in possesso di determinati requisiti:

  • il giovane/locatario e quindi il beneficiario dell’agevolazione deve avere un età compresa fra i 20 e 31 anni non compiuti;
  • il giovane/locatario deve avere un reddito complessivo inferiore a € 15.493,71;
  • il giovane/locatario deve avere la residenza nell’immobile soggetto a locazione e deve essere diversa dall’abitazione principale dei genitori o di cui loro sono affidati.

Bonus affitto 2022: i requisiti del contratto

Per accedere al bonus affitti 2022 il contratto di locazione deve essere redatto ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n.431, quindi l’immobile deve essere adibito ad uso abitativo e può avere come oggetto non solo la locazione di interi immobili ma anche una porzione di essi (ad esempio una stanza), e devono appartenere ad una delle seguenti categorie catastali:

– A/2: abitazioni di tipo civile;

– A/3: abitazioni di tipo economico;

– A/4: abitazioni di tipo popolare;

– A/5: abitazioni di tipo ultrapopolare;

– A/6: abitazione di tipo rurale;

– A/7: abitazione di tipo villini.

Bonus affitto 2022: quali contratti di locazione sono esclusi?

Come abbiamo già detto per accedere al bonus, il contratto di locazione deve essere redatto ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n.431 e sono esclusi da suddetta Legge e quindi dal bonus i seguenti contratti di locazione:

  • contratti di locazione relativi agli immobili vincolati ai sensi della legge 1° giugno 1939, n. 1089 (quegli immobili che presentano interesse artistico, storico, etnografico ecc..) o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai quali si applica la relativa normativa vigente, statale e regionale;
  • alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche;
  • contratti di locazione stipulati dagli enti locali in qualità di conduttori per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio, ai quali si applicano le disposizioni di cui agli articoli 1571 e seguenti del codice civile.

Bonus affitti 2022: importi

Per i giovani che hanno stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo e in possesso dei requisiti sopra elencati è riconosciuto il bonus che consiste in una detrazione dell’imposta lorda pari a € 991,60, oppure, se superiore, una detrazione pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, entro il limite massimo di €2.000,00 per i primi 4 anni della durata contrattuale.

Ipotizziamo che il giovane paghi un canone di affitto annuo pari a €8.000,00 la detrazione dell’imposta lorda sarà del 20% e quindi pari a €1600,00, invece nel caso di un giovane che paga un canone di affitto annuo pari a €4200,00 per una stanza, la detrazione sarà pari a €840,00 ma essendo quest’ultima inferiore a quella minima tale detrazione sarà ricondotta a €991,60.

Bonus affitti 2022: come richiederlo?

Il bonus affitti 2022 consiste in una detrazione dell’imposta lorda, quindi è necessario che il giovane sia un soggetto IRPEF e pertanto dovrà avere un reddito da lavoro dipendente o autonomo.

Al momento non sono ancora disponibili le informazioni dettagliate su come richiedere il bonus affitti 2022.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].