Ristori e caro bollette, Draghi rinvia a domani: ‘ballano’ 30 miliardi di nuovi auti a famiglie e imprese

Il 2 febbraio si terrà un nuovo Consiglio dei Ministri che dovrà fare il resoconto circa l’attuazione del Pnrr sulle varie linee di intervento. Ma sarà anche l’occasione per riprendere in mano il tema dello scostamento di Bilancio. Una richiesta di un nuovo extra deficit per finanziare nuovi aiuti Covid e contrastare il caro bollette per famiglie e imprese, che chiedono da tempo i partiti.

In primis Lega e M5S, con il leader Giuseppe Conte che già sabato scorso – a pochi minuti dalla rielezione di Mattarella – è intervenuto per ribadire l’urgenza di un provvedimento.

Un tema non facile da affrontare visto che il premier Mario Draghi ha una visione diversa dai partiti e punta a dare maggiore equilibrio ai conti pubblici.

A riportare la notizia è l’edizione odierna del quotidiano Avvenire in edicola oggi:

Domani si farà l’agenda dei prossimi sei mesi in pratica. I partiti insistono su un nuovo scostamento di bilancio per intervenire sul ‘caro bollette’, ma Draghi resta cauto sui conti ed è difficile che si arrivi ai 30 miliardi chiesti da Salvini”.

Dunque all’esito del Consiglio dei Ministri di domani si saprà qualcosa di più su come il Governo intenderà muoversi su un tema urgente: gli aiuti per famiglie e imprese.