Reddito di cittadinanza pagamento febbraio 2022 e ISEE 2022: taglio, ricalcolo o conguaglio?

C’era tempo fino a fine gennaio per presentare la DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica – per il rinnovo dell’ISEE. Ogni anno infatti il termine massimo per adempiere a queste indicazioni è il 31 gennaio. Se non si rinnova l’ISEE in tempo, non sarà possibile richiedere i benefici e i sussidi che come requisito hanno la presentazione di un ISEE in corso di validità.

Sappiamo che questo indicatore della situazione economica delle famiglie italiane è fondamentale per richiedere la maggior parte delle prestazioni sociali messe in campo dal governo soprattutto in questi ultimi due anni di pandemia.

Ma non solo, l’ISEE è sempre stato fondamentale per richiedere, ottenere e poi conservare il reddito di cittadinanza. Ecco quindi che per i percettori di questo sussidio che hanno rinnovato l’ISEE per il nuovo anno 2022 potrebbero esserci delle novità.

Vediamo quali sono.

Reddito di cittadinanza e ISEE 2022: cosa cambia

Per poter richiedere e conservare il reddito di cittadinanza, il valore ISEE 2022 deve essere pari o inferiore a 9.360 euro l’anno. È necessario rispettare tutti i seguenti requisiti, strettamente connessi con l’ISEE:

  • avere un ISEE 2022 inferiore a € 9.360;
  • avere un patrimonio immobiliare posseduto in Italia e all’estero inferiore a 30.000 definito ai fini ISEE;
  • patrimonio mobiliare definito ai fini ISEE, non superiore a € 6.000 in caso di un componente del nucleo familiare, € 8.000 nel caso di due componenti e €10.000 nel caso in cui il nucleo familiare è composto da tre o più persone
  • il reddito familiare deve essere inferiore alla somma annuale, calcolata moltiplicando €6.000 per il relativo parametro della scala di equivalenza, se il nucleo familiare risiede in un immobile locato, la soglia annuale è incrementata a € 9.360;
  • nessun componente del nucleo familiare deve essere possesso di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 6 mesi antecedenti la domanda di Rdc, oppure nel caso di possesso di autoveicolo con cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli con cilindrata superiore a 250 cc, per questi ultimi, l’immatricolazione deve essere antecedente ai 2 anni dalla presentazione della domanda di Rdc.

Reddito di cittadinanza e ISEE 2022: tre situazioni

Dopo l’aggiornamento ISEE 2022 potrebbero verificarsi tre situazioni:

  1. la perdita del reddito di cittadinanza in quanto i requisiti economici per beneficiare del sussidio vengono meno, cioè se l’ISEE è superiore a 9.360 euro annui (uno dei requisiti): in questo caso il percettore dovrà restituire a Inps la somma indebitamente ricevuta a gennaio, erogata dall’Istituto sulla base del vecchio ISEE 2021 ;
  2. un ricalcolo del reddito di cittadinanza, che può tramutarsi in un conguaglio con segno “positivo” con un aumento del sussidio mensile (come conseguenza della riduzione dell’ISEE) o a un taglio del sussidio mensile qualora l’ISEE sia aumentato;
  3. l’importo del reddito di cittadinanza rimane invariato se il valore dell’ISEE 2022 non subisce variazioni rispetto a quello del 2021.

Reddito di cittadinanza e ISEE 2022: ricalcolo e conguaglio

Come abbiamo appena visto, dal mese di febbraio l’Inps è solito calcolare per i nuovi percettori e ricalcolare per chi già ne beneficiava, il sussidio da corrispondere sulla base del nuovo ISEE 2022, presentato entro gennaio. Questo vuol dire che ci potrebbe essere un ricalcolo della ricarica mensile. Quest’ultima potrebbe infatti aumentare o diminuire rispetto a quelle dei mesi precedenti, proprio a seconda del variare delle condizioni reddituali e patrimoniali verificate dal nuovo Isee.

Sempre nel mese di febbraio ci saranno anche dei conguagli che andranno a sistemare la mensilità di gennaio 2022 che invece Inps calcola ancora con i valori dell’ISEE precedente, ovvero quello del 2021. Ciò significa che se un beneficiario a gennaio riceve la stessa rata dell’anno 2021 ma in realtà secondo il suo ISEE 2022 avrebbe dovuto ricevere un aumento, la cifra aggiuntiva gli verrà conguagliata nel mese di febbraio. Lo stesso identico procedimento deve applicarsi per chi invece si vedrà diminuire il suo importo.

Reddito di cittadinanza e ISEE 2022: perché decade

Alla luce di quanto affermato in precedenza, è quindi di fondamentale importanza presentare un ISEE aggiornato e verificare che sia in linea con i requisiti previsti. Se ciò non avviene, si va inevitabilmente incontro alla perdita del sussidio. Nel 2021 è successo infatti che a causa di ISEE non conformi e variazioni del nucleo familiare beneficiario l’81% dei casi ha perso il sussidio (per informazioni clicca qui).

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