Nell’ordinanza della Protezione Civile pubblicata in Gazzetta Ufficiale a gennaio oltre a far sapere quali sono le date per il pagamento delle pensioni di febbraio, in anticipo a gennaio, ha reso note anche le date di pagamento delle pensioni di marzo, in anticipo nel mese di febbraio.
Si tratta dei pagamenti che avvengono presso Poste Italiane. Nell’Ordinanza si legge che al fine di consentire “a Poste Italiane S.p.a. la gestione dell’accesso ai propri sportelli […] in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili […] di competenza del mese di febbraio 2022, è anticipato dal 26 gennaio 2022 al 1° febbraio 2022 e di competenza del mese di marzo 2022 è anticipato dal 23 febbraio 2022 al 1° marzo 2022.”
Dunque i pensionati potranno ritirare le pensioni di competenza di marzo 2022 presso Poste Italiane, a partire dal 23 Febbraio 2021 e fino al 1° marzo 2022. Se le date sono ufficiali non è la stessa cosa per il calendario.
Il calendario scaglionato per cognomi sui singoli giorni non è stato ancora diramato da Poste Italiane. Tuttavia, sulla base delle precedenti esperienze, è possibile parlare di questa suddivisione per giorni.
Queste le date suddivise per cognomi:
I titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution ed i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno di conseguenza prelevare l’importo dagli oltre 7mila ATM Postamat a partire dalla mattina del 23 Febbraio 2021.
Presso tutti gli altri Istituti di credito invece, la pensione Inps sarà disponibile al prelievo presso gli sportelli esclusivamente a partire da martedì 1° marzo 2022.
Sarà possibile per i cittadini con età pari o superiore a 75 anni, richiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro l’arma dei Carabinieri.
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