Lo scorso agosto, con due delibere, il Movimento 5 Stelle aveva modificato il proprio statuto e designato Giuseppe Conte come presidente.
Notizia di oggi è che il Tribunale civile di Napoli ha disposto la sospensione di entrambi i provvedimenti presi dalla ‘compagine grillina’, aderendo alla richiesta di tre militanti che hanno ricevuto il sostegno di una parte della base
A riportare la notizia in ultim’ora è Tgcom24:
“Il Tribunale Civile di Napoli, in sede di reclamo, ha disposto la sospensione dell’efficacia delle votazioni con cui nell’agosto 2021 è stato modificato lo statuto del Movimento 5 stelle e anche l’elezione di Giuseppe Conte alla presidenza, carica prevista dallo stesso statuto”.
Secondo quanto si apprende i due provvedimenti “sono stati resi inefficaci in via cautelare per la sussistenza di “gravi vizi nel processo decisionale”, a partire dall’esclusione dal voto di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum, nell’ambito del ricorso promosso a ottobre 2021 da un gruppo di attivisti napoletani, difesi dall’avvocato Lorenzo Borrè”.
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