E’ notizia ormai certa che il Governo varerà un nuovo Decreto di aiuti nell’appuntamento del Consiglio dei Ministri convocato per giovedì 10 febbraio.
A riportarla sono ormai tutti i principali e più accreditati organi di stampa. Tra cui anche Ansa.it che scrive a chiare lettere di un decreto “che porterà nuovi aiuti contro il caro-energia e che dovrebbe valere circa 4 miliardi di euro”.
Gli aiuti saranno dunque per le famiglie e le imprese che, spese quelle più piccole, specie le cd. energivore, si sono viste rialzare i costi delle bollette fino a 1,5 volte il costo di prima.
‘Caro-energia’ e ‘caro-bollette’ sono i nuovi temi che stanno catalizzando l’attenzione di questi giorni della politica e quindi anche del Governo al lavoro per alleggerirne gli effetti.
Non si parla quindi di aiuti legati all’emergenza Covid, pur essendo ancora nel pieno dello stato di emergenza in scadenza il 31 marzo prossimo.
Aiuti non legati all’emergenza Covid, si diceva. Questo potrebbe spingere ugualmente il Governo a proroga il Reddito di emergenza nel 2022?
La risposta è certamente sì, se osservata dal punto di vista delle pertinenza di un simile intervento, una proroga del Rem per ulteriori 3/4 mesi, rispetto agli obiettivi: aiutare le famiglie ad affrontare il caro prezzi. Anche questa è pura emergenza e si andrebbe ad aiutare i nuclei familiari più fragili, che si trovano nella fascia di reddito immediatamente successiva a quella del percettori del Reddito di cittadinanza.
Peraltro il Rem avrebbe anche il vantaggio di agganciarsi su un sistema di “requisiti” e “domanda” già ampiamento sperimentato e gestito da Inps. Verrebbe, quindi, garantita la distribuzione di aiuti secondo un modello e una scelta politica certamente vincenti perchè apprezzati in due anni di pandemia da 550mila famiglie per 1,2milioni di beneficiari.
Le ultime news sul Reddito di emergenza dicono che ci sarà una proroga nel Decreto di prossima approvazione, presumibilmente nella data del 10 febbraio?
Al momento a tale interrogativo non è possibile dare una risposta definitiva: “non è ancora chiaro che forma prenderanno i nuovi sostegni”, scrive Ansa.it. Tuttavia i segnali che arrivano non sono confortanti. Soprattutto se si pensa che oramai si dà per “certo che non ci sarà scostamento di bilancio”.
Si parla da giorni di cifre molto basse per un intervento che comunque si annuncia di voler intervenire ad ampio raggio sull’economia. Al momento si parla di 4 miliardi, scrive Ansa.it che tuttavia aggiunge che la cifra potrebbe anche “subire dei ritocchi”.
Numeri adeguati per proporre una proroga del Reddito di emergenza nel 2022? Certamente sì, ma la differenza sembra la farà le scelte che vorrà fare il Governo guidato da Mario Draghi che nelle prossime settimane deve decidere se proseguire ancora con la politica dei sostegni avviata nella fase emergenziale oppure interromperla bruscamente.
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